Caserta: “Nel primo tempo miglior Catanzaro della stagione, ho visto un grande cuore! Serie A? Sognare non costa nulla” | OneFootball

Caserta: “Nel primo tempo miglior Catanzaro della stagione, ho visto un grande cuore! Serie A? Sognare non costa nulla” | OneFootball

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·17. Mai 2025

Caserta: “Nel primo tempo miglior Catanzaro della stagione, ho visto un grande cuore! Serie A? Sognare non costa nulla”

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Fabio Caserta, tecnico del Catanzaro, ha commentato in sala stampa il primo turno dei playoff di Serie B 2024-2025 vinto di misura dai giallorossi contro il Cesena al “Ceravolo”.

Catanzaro-Cesena: l’analisi di Caserta

“Ci siamo abituati troppo bene, perché se questa squadra non crea venti occasioni in novanta minuti non siamo contenti. L’errore che abbiamo fatto nel primo tempo è stato il girare il pallone molto lentamente, a volte penso che si debba rendere merito agli avversari: faccio i complimenti al Cesena sia per la partita che per la stagione che ha fatto che reputo strepitosa. Vado controcorrente e dico che nel primo tempo ho visto forse la miglior squadra della stagione: ho visto una squadra che ha sofferto e si è difesa a ogni modo per non subire goal. Non c’è solo lo spettacolo nel calcio. Ingenui sul rigore, perché lo abbiamo regalato sugli sviluppi di una rimessa laterale.


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Iemmello ha dimostrato che nelle partite chiave te la può risolvere con una giocata. C’è, però, anche il contorno: dopo l’1-0 abbiamo dimostrato di volere la qualificazione a tutti i costi. Il Cesena, ripeto, ha fatto una gara strepitosa e prendere il pareggio sarebbe stato rischioso in vista dei supplementari.

Petriccione l’ho tolto per scelta tecnica perché mi serviva gente fresca e di gamba, anche perché arriva da un periodo non facile a livello fisico. Non prendere goal deve sempre essere la base: se ne incassi uno o due, devi sempre fare due o tre per vincere. Oggi avevo chiesto ai ragazzi di non subire goal perché ero certo che, anche con una giocata individuale, l’avremmo poi sbloccata.

Il cuore per me viene prima della tecnica e della tattica e i ragazzi lo hanno messo dal 1′ al 90′ per non andare sotto prima e per non farsi riprendere poi. Sapevamo le difficoltà che avremmo potuto incontrare e nella bellezza della prestazione di cui parlavo prima, ci metto la voglia di non prendere goal e di marcare l’avversario dando tutto.

L’importante oggi era passare il turno, chiaro che esserci riusciti senza supplementari sia un ulteriore vantaggio dal punto di vista fisico. Se non crediamo alla Serie A più di quanto non lo facciano tifosi e città? Dopo la salvezza, l’obiettivo erano i playoff a prescindere dalla posizione. Ora bisogna credere a tutto per raggiungere un risultato storico, ma pensando un passo alla volta e senza voli pindarici ricordando da dove veniamo. Affrontiamo anche corrazzate partite con altri obiettivi, ma nel calcio conta il campo. Sognare non costa nulla, ci proveremo fino alla fine a prescindere dal risultato. Voglio che tutti assieme si creda nello stesso obiettivo”.

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