DirettaCalcioMercato
·30. November 2024
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Il Botafogo in dieci contro undici, vista l’espulsione dopo appena 30 secondi di Gregore, conquista la Copa Libertadores: battuto l’Atletico Mineiro in finale.
Con tanto cuore e orgoglio, il Botafogo in dieci contro undici, batte 3-1 l’Atletico Mineiro in finale e conquista la prima Copa Libertadores della sua storia. Inizio decisamente in salita per i Fogão al Monumental di Buenos Aires: il centrocampista Gregore, è stato espulso dopo una trentina di secondi dall’inizio della partita. Cartellino rosso diretto per un’entrataccia su Fausto Vera. Poi l’estasi del Botafogo grazie alle reti realizzate nel primo tempo da Luiz Henrique e da Telles, e il gol del definitivo 3-1 di Santos al 98’. Inutile il gol di Edu Vargas per l’Atletico.
BUENOS AIRES, ARGENTINA – NOVEMBER 30: Novak Djokovic
holds the tophy prior to the Copa CONMEBOL Libertadores 2024 Final between Atletico Mineiro and Botafogo at Estadio Más Monumental Antonio Vespucio Liberti on November 30, 2024 in Buenos Aires, Argentina. (Photo by Marcelo Endelli/Getty Images)
In dieci contro undici, il Botafogo contro ogni aspettativa, batte in finale l’Atletico Mineiro di Hulk per 3-1 e conquista la prima Copa Libertadores della sua storia. Vantaggio dei Fogão con Luiz Henrique al 35’, il raddoppio qualche minuto dopo con il rigore realizzato dall’ex Inter, Alex Telles. Ad inizio ripresa, l’Atletico prova a rientrare in partita con la rete di un’altra ex conoscenza della nostra Serie A, Edu Vargas, ma non basta: vince il Botafogo. Nel finale il tris del Botafogo con il gol di Júnior Santos al 98’.
E a pensare che la partita a Buenos Aires era partita decisamente in salita con un cartellino rosso dopo appena trenta secondi. Gregore è entrato con la gamba altissima su Vera e lo ha colpito alla testa. Quest’ultimo è rimasto a terra, sanguinante e dolorante per l’intervento clamorosamente scomposto dell’avversario. Dopo una revisione al VAR, l’arbitro Tello ha mostrato il cartellino rosso al centrocampista brasiliano. Successo che consente di qualificare il Botafogo al prossimo Mondiale per Club. Per la CONMEBOL dunque, si aggiunge il club brasiliano alle altre rappresentanti del continente, che sono il Boca Juniors, il Flamengo, la Fluminense, il Palmeiras ed il River Plate.
Ospite d’eccezione per la finalissima anche Novak Djokovic. Il tennista serbo dopo aver portato il trofeo in campo, ha consegnato all’arbitro la monetina per il sorteggio “palla o campo” prima del calcio d’inizio.