Cosa aspettarsi da Carrarese-Bari | OneFootball

Dopo l’ultima sosta per le Nazionale i biancorossi sono pronti ad affacciarsi sul rettilineo finale di questo campionato di Serie B. La prima delle ultime 8 tappe che separano il Bari dalla fine della regular season è sul campo della Carrarese, sul campo dell’undici di Calabro. Dopo una lunga striscia di sconfitta la Carrarese ha ripreso a fare punti, ritrovando quantomeno un po’ di brillantezza offensiva.  Nelle ultime 5 partite sono arrivati 6 punti e 9 gol segnati, ma altrettanti subiti.

In questo pezzo cerchiamo di capire quali sono i principi di gioco su cui Calabro ha modellato la propria squadra e quali i giocatori più in forma.

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Che squadra è la Carrarese?

La proposta di gioco della Carrarese non è cambiata da inizio anno. Il sistema di gioco parte sempre dalla difesa a 3, mentre la struttura di centrocampo e attacco varia in base a quelle che sono le caratteristiche degli interpreti. Nelle ultime due gare abbiamo visto due approcci differenti: contro il Frosinone Calabro ha scelto Torregrossa e Cherubini a supporto di Finotto, mentre contro il Sudtirol ha confermato il solo Finotto irrobustendo il centrocampo con Giovane e Melegoni assieme ai soliti Schiavi e Zuelli.

Oltre ai vari Finotto e soprattutto Torregrossa, che sono attaccanti fastidiosi ed efficaci negli ultimi metri, le armi principali di cui dispone la Carrarese sono sulle fasce. Cicconi e Zanon sono due esterni atleticamente molto validi, tatticamente disciplinati e tecnicamente affidabili. Entrambi sono fondamentali nella fase di rifinitura: nessuno ha prodotto piu Expected Assist di loro. Zanon è un esterno più lineare, che punta il fondo e catapulta cross su cross in area; mentre Cicconi è più abile nello stringere la propria posizione e dialogare nei corridoi interni.

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Difensivamente, specialmente nell’ultimo periodo, la Carrarese ha perso un po’ di fiducia. Rispetto ad inizio anno, e nello specifico alla gara d’andata contro il Bari, Schiavi e Zuelli hanno palesato le prime difficoltà dovute al consistente chilometraggio accumulato. Da qui l’idea di Calabro di sacrificare una mezzapunta per inserire un centrocampista dinamico e quantitativo come Giovane, che difatti a Bolzano è andato anche a segno.

In difesa non ci sono singoli di rilievo: Imperiale e Fontanarosa sono fondamentali per la risalita del pallone, ma difensivamente sono un po’ leggeri nei duelli, mentre Illanes è calato dopo un avvio di stagione convincente. Nel complesso la Carrarese è una squadra con limiti qualitativi evidenti, ma che soprattutto sul proprio campo riesce ad ovviarli approcciando le gare con grande intensità e vigore. Le ultime prove, in particolare quella contro la Cremonese, sono lì a dimostrarlo.

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