Calcionews24
·2. Januar 2025
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La Juventus arriva a Ryad per conquistare il primo trofeo di stagione. Ad osservare l’andamento della formazione di Thiago Motta c’è Federico Bernardeschi, che ha fatto parte dei bianconeri quando le vittorie erano la normalità e oggi gioca in Canada. Ecco le parole a La Gazzetta dello Sport del giocatore.
LA SERIE A OGGI – «Ci sono due-tre squadre che possono lottare per lo scudetto. Il livello si è alzato, io vedo l’Inter sopra tutti e un’Atalanta che sta facendo qualcosa di eccezionale. Il Napoli se supera il periodo critico di febbraio-marzo può dare fastidio: da quel momento ha un vantaggio perché le altre saranno impegnate nelle coppe e Conte sa spingere sull’acceleratore».LA JUVE IN SUPERCOPPA – «Ha recuperato diversi giocatori e viene da un pareggio con la Fiorentina, perciò avrà voglia di riscattarsi. Per molti giocatori e anche per Motta sarà la prima opportunità di vincere un titolo: sono sicuro che daranno il massimo. Alla Juve ho imparato che in ogni competizione parti per vincere».LE CRITICHE A VLAHOVIC – «Alla Juve devi essere abituato: è successo a tutti, anche a Ronaldo. Io le critiche faccio fatica a capirle. Dusan però deve continuare così e dimostrare ciò che vale con i numeri. Lo scorso anno ha fatto 18 gol, ora è già a 12. Chiuderà almeno a 20. E poi quando conta sa essere decisivo, come nella finale di Coppa Italia. Me lo aspetto protagonista in Supercoppa».LOCATELLI E DANILO – «Loca non mi sorprende e sono felice per lui. Grazie a Motta è tornato al suo livello. Danilo è un uomo vero e un giocatore importante, meritava di chiudere in maniera diversa».CHIELLINI DIRIGENTE – «Se lo merita. Persona super e credo che nessuno conosca la Juve come lui. È stato un grandissimo capitano. Uno con la sua esperienza può essere utile anche nello spogliatoio e sul mercato».