Fiorentina, Bove e il ritorno al calcio: “Devo capire se posso togliere il defibrillatore” | OneFootball

Edoardo Bove, centrocampista della Fiorentina, ha raccontato il suo percorso di recupero dopo il malore del 1° dicembre scorso, durante la partita contro l’Inter. Intervistato nel podcast Passa dal BSMT di Gianluca Gazzoli, il giocatore ha condiviso le sue sensazioni sul futuro e il desiderio di tornare in campo.

Fiorentina, Bove e il ritorno al calcio: “Devo capire se posso togliere il defibrillatore”

Il percorso di recupero e il confronto con Eriksen “Nel futuro dovrò fare delle visite importanti per capire se posso togliere il defibrillatore e cosa potrei fare dopo. Ho parlato con Eriksen, è stato molto gentile e mi ha dato consigli preziosi”, ha raccontato Bove, facendo riferimento al caso del danese, tornato a giocare dopo un problema simile.

Il sogno di tornare a giocare Bove non vuole arrendersi: “Sono ancora giovane, non posso pensare di mollare. L’idea di smettere è inconcepibile. So chi sono con il calcio, ma senza ho paura di scoprirlo”. L’obiettivo è tornare in campo, ma la decisione finale dipenderà dalle condizioni di salute e dalla sicurezza di giocare senza rischi.

Il legame con Firenze e il ricordo di Astori Il giocatore ha espresso gratitudine per la Fiorentina: “Sono rimasto per restituire l’affetto ricevuto. Continuano a pagarmi anche se non gioco, non è una cosa scontata”. Bove ha poi ricordato Davide Astori, capitano viola scomparso nel 2018: “Tanti dicono che lui da lassù mi abbia fatto restare qui, e anche a me piace pensarlo. Non l’ho conosciuto, ma dentro il centro sportivo è ovunque”.

Il futuro di Bove resta incerto, ma la voglia di tornare in campo è più forte che mai.

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con https://www.gonfialarete.com/