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·17. März 2025

đź’Ł Genoa ultima spiaggia per Thiago Motta? Il punto sul futuro del tecnico

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Genoa ultima spiaggia per Thiago Motta? Ecco quanto apprendiamo da “La Gazzetta dello Sport” sull’allenatore della Juventus: “A fine partita Cristiano Giuntoli è sceso in campo per confermare il suo allenatore e Motta ha rifiutato l’ipotesi di dimissioni spontanee, ma la situazione è critica e non si possono escludere valutazioni più approfondite nelle prossime ore.

La sensazione è che Motta resterà anche per mancanza di soluzioni nell’immediato. Tudor e Mancini non si accontenterebbero di fare i traghettatori mentre la società non vorrebbe impegnarsi ora senza sapere se farà la Champions oppure no. Conte e Gasperini sono impegnati, Pioli ha un contratto con l’Al-Nassr e dovrebbe trovare il modo di liberarsi per poter dire sì alla Signora. Perciò avanti con Motta almeno fino al match col Genoa, ma ogni partita è un esame, perché non si può correre il rischio di fallire il quarto posto”.


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Secondo Fabrizio Romano, la cosa più probabile è che le strade della Vecchia Signora e dell’allenatore si separino a fine stagione, ma che l’esonero non arrivi prima di quel momento.

Sempre secondo la Rosea, grandi problemi ci sono nello spogliatoio: “I senatori italiani (Gatti e Cambiaso) esclusi dalla formazione titolare anti Fiorentina. Due dei migliori attaccanti (Yildiz e Vlahovic) lasciati in panchina 90 minuti nonostante i tre gol di svantaggio. Per non parlare di Koopmeiners, tornato in campo dal primo minuto dopo due panchine consecutive, o degli episodi passati: dalla fascia di capitano itinerante alla moltitudine di cambi di formazione fino ai casi degli scorsi mesi che hanno visto protagonisti Danilo e Fagioli (entrambi ceduti a gennaio) o lo stesso Vlahovic, finito ai margini dopo il confronto in Arabia con Thiago Motta.

Dietro all’appello del dt Cristiano Giuntoli (“Andiamo avanti tutti insieme”) c’è la consapevolezza di un distacco sempre maggiore tra la squadra e l’allenatore italo-brasiliano. Non è che i giocatori hanno perso – e si sono fatti umiliare da Atalanta e Fiorentina – perché volevano giocare contro Motta. Ma i sette gol subiti nelle ultime due partite sono un termometro preciso della temperatura dello spogliatoio della Continassa.

Gli spifferi di vento, mese dopo mese, si sono trasformati nel grande freddo tra Thiago e la squadra. I bianconeri non mettono in dubbio le idee e la professionalità dell’allenatore juventino – anzi, molti pensano avrà una carriera importante -, però da tempo la luna di miele è finita. Motta è schietto e sincero, riprende i singoli sempre davanti al gruppo, però i suoi modi severi e duri sono sempre meno digeriti dalla squadra. Ma alla base del distacco distacco tra il tecnico e i bianconeri, emerso in modo evidente nell’assenza di reazione sia contro l’Atalanta che contro la Fiorentina (e in precedenza pure contro l’Empoli in Coppa Italia e a Eindhoven), c’è un sempre minor feeling a livello emozionale. Il gruppo bianconero – e non da ieri – lamenta la scarsa empatia di Motta”.

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