Calcionews24
·15. April 2025
Inter-Bayern, Rummenigge: «Per battere Inzaghi bisogna fare due cose. Chi passerà troverà il Barcellona, il vero favorito della Champions. Thuram è forte, ma…»

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·15. April 2025
Inter-Bayern non può che chiamare in causa Karl-Heinz Rummenigge. L’attaccante tedesco ha giocato in entrambi i club negli anni ’80 e con il club di Monaco è legato a filo doppio da una lunga carriera dirigenziale. Ecco le sue parole a La Gazzetta dello Sport.
CREDE ALLA RIMONTA – «Tutto è possibile in una partita unica, si può rimontare perché con un gol di vantaggio vai almeno ai supplementari. Però al Bayern serve una serata davvero buona. Abbiamo perso un po’ in maniera superflua l’andata, perché dopo il gol di Müller sarebbe stato più intelligente essere contenti con il pareggio. Invece abbiamo spinto perché volevamo vincere a tutti i costi e abbiamo incassato un gol che ci è costato caro».L’1-2 DELL’ANDATA – «Certamente i tifosi del Bayern erano delusi, perché alla fine della stagione c’è la finale qui a Monaco e tutti quanti sognano che il Bayern ci sia, ma certamente adesso si sono complicate le cose. Siamo abbastanza realistici, ma non è ancora finita, perché il Bayern nelle partite complicate spesso è riuscito a rovesciare le situazioni a suo favore».LE ARMI DEL BAYERN – «Bisogna ovviamente segnare un gol in più, ma penso che debba comportarsi bene soprattutto la difesa, perché nelle ultime due partite abbiamo incassato quattro reti. Sono troppe per una squadra che punta a vincere il titolo tedesco e andare avanti in Champions. Quindi concentrati dietro e concreti ed efficaci davanti. Le occasioni la settimana scorsa non sono mancate. Ho visto un’Inter molto buona, ma che poteva anche subire qualche gol».I GIOCATORI CHIAVE DELL’INTER – «L’Inter, che a Monaco si è presentata bene, difendendosi in modo intelligente, ha davanti quei due molto forti, Lautaro e Thuram. Il primo gol è stato un capolavoro, eccezionale. E il secondo in contropiede ha dimostrato la forza dell’Inter».THURAM – «L’Inter con lui ha fatto un buon acquisto, era anche a costo zero. Noi in quel periodo avevamo Lewandowski, Sané, Gnabry, Mané, Müller. Ho letto dell’interesse del Bayern, ma io ero fuori in quel periodo».IL LIVELLO DELLE DUE SQUADRE – «Entrambe molto in alto, ma devono anche pensare che chi passa il turno poi avrà il Barcellona: nessun altro ha la sua bellezza, per me è la squadra favoritissima per questa Champions»