Josimar: la crisi di 777 Partners si abbatte su A-Cap. A rischio i soldi dei risparmiatori USA | OneFootball

Josimar: la crisi di 777 Partners si abbatte su A-Cap. A rischio i soldi dei risparmiatori USA | OneFootball

Icon: Calcio e Finanza

Calcio e Finanza

·12. März 2025

Josimar: la crisi di 777 Partners si abbatte su A-Cap. A rischio i soldi dei risparmiatori USA

Artikelbild:Josimar: la crisi di 777 Partners si abbatte su A-Cap. A rischio i soldi dei risparmiatori USA

Il denaro dei titolari di polizze proveniente da cinque compagnie assicurative di proprietà di A-Cap, holding di New York che sostiene di gestire oltre 12 miliardi di dollari in attività, è a forte rischio. Lo riporta il sito di inchiesta norvegese Josimar, che ha spiegato come questi soldi siano stati convogliati da A-Cap nell’impero di 777 Partners (il fondo statunitense che fino a pochi mesi fa controllava anche il Genoa in Serie A), fondo che sta affrontando da tempo una grave crisi.

Una situazione che si è riversata a sua volta sulla stessa A-Cap. Come parte della sua strategia di sopravvivenza, la società intende vendere le quote ancora in suo possesso dei club calcistici precedentemente controllati da 777, club che continuano a rappresentare un peso stante la situazione attuale. A-Cap ha già perso il controllo del Genoa, in Italia, e del Vasco da Gama, in Brasile, e ha “disinvestito” in un altro club, l’australiano Melbourne Victory, seppur senza alcun ritorno economico.


OneFootball Videos


Come spiega il sito di inchiesta, A-Cap è sotto pressione da parte degli enti regolatori assicurativi negli Stati Uniti affinché riduca la sua esposizione nei confronti di 777 Partners, che è ora nelle mani di esperti di ristrutturazione. A-Cap è inoltre coinvolta in diverse cause legali.

Una serie di sentenze nei prossimi mesi sarà cruciale per le prospettive a lungo termine della società, il futuro dei suoi club calcistici e il denaro che ha investito per conto dei titolari di polizze, che provengono da tutti dagli Stati Uniti e includono pensionati e altre persone che fanno affidamento su rendite e prodotti finanziari offerti dalla società, come assicurazioni sulla vita e sanitarie.

Recentemente A-Cap ha rivendicato due importanti vittorie in tribunale contro gli enti regolatori assicurativi dello Utah e della Carolina del Sud, i quali avevano entrambi emesso Ordini di Emergenza che vietavano alle compagnie assicurative della società, domiciliate in quegli Stati, di stipulare nuovi contratti dall’inizio di quest’anno.

Tuttavia, non si tratta di vittorie nette, e nonostante in teoria le compagnie assicurative di A-Cap siano ora aperte alla stipula di nuove polizze, Josimar ha appreso che la holding non si sta muovendo in questa direzione. Nel dettaglio, entrambi i regolatori accusano le compagnie assicurative di A-Cap di aver violato le norme sulla concentrazione del rischio e hanno commissionato valutazioni indipendenti che richiederebbero massicce svalutazioni dei prestiti concessi a 777 Partners.

Se il tribunale dovesse dare ragione ai regolatori, il futuro della società sarebbe in pericolo. Gli enti regolatori hanno anche il potere di prendere il controllo delle compagnie assicurative, e dato che le considerano in una «condizione finanziaria pericolosa» e che «rappresentano un rischio di danno irreparabile per se stesse, i loro titolari di polizze, i creditori o il pubblico», questa possibilità deve essere presa in seria considerazione.

Per quanto riguarda invece i club calcistici, maggio sarà un mese cruciale. Come noto, il 20 maggio sarà presa in tribunale una decisione sul controllo del Genoa, recentemente acquisito dall’imprenditore rumeno Dan Sucu. Nel frattempo, il club brasiliano Vasco da Gama ha richiesto la protezione dalla bancarotta, con un tribunale che ha nominato amministratori giudiziari per supervisionare la gestione del club, togliendo di fatto il controllo a 777 Partners e A-Cap.

Banca Moelis, incaricata da A-Cap di gestire la vendita dei club di 777 Partners, ha ricevuto due offerte per lo Standard Liegi, una dall’investitore emiratino WGI e un’altra da un consorzio statunitense. Tuttavia, le offerte sono inferiori alle aspettative e vi è incertezza su come gestire il debito del club, pari a 69 milioni di euro al 30 giugno 2024. A-CAP deve prendere una decisione in fretta, poiché la società belga ha tempo fino al 18 marzo per presentare la richiesta di licenza per la stagione 2025/26.

Impressum des Publishers ansehen