Julio César: «Barcellona-Inter 2010? Ecco cosa ho pensato in 10!» | OneFootball

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·6. Mai 2025

Julio César: «Barcellona-Inter 2010? Ecco cosa ho pensato in 10!»

Artikelbild:Julio César: «Barcellona-Inter 2010? Ecco cosa ho pensato in 10!»

Julio César era in campo l’ultima volta che l’Inter ha affrontato in semifinale di Champions League il Barcellona: oggi invece sarà in tribuna. Ma è voluto lo stesso presentarsi in campo, nel prepartita di Inter TV, per un messaggio.

PARTITISSIMAJulio César su Inter-Barcellona di stasera: «Come si legge? Io lascio questo all’allenatore, che è meglio (ride, ndr). Penso che è una semifinale di Champions League, per noi che abbiamo avuto la fortuna di giocare e sempre contro il Barcellona è sempre molto speciale. Penso che devi fidarti in quello che l’allenatore ti passa, nell’avere fiducia in te stesso e nel cercare di dare il meglio di te in campo. Cosa conterà di più? Possiamo dire che sarà una bellissima sfida. L’Inter è una squadra che, soprattutto in Champions League, sta facendo molto bene in difesa. Purtroppo a Barcellona non è andata molto bene, ma è la mentalità italiana: difendere prima. Il Barcellona è molto forte in attacco con Lamine YamalRaphinha che sta facendo secondo me la sua migliore stagione e Robert Lewandowski che può entrare nel secondo tempo. Però è una squadra che concede».


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Julio César carica Sommer in vista di Inter-Barcellona

IL PORTIERE – Julio César promuove Yann Sommer: «Penso che sia un portiere che oggi non lascia dei dubbi. Un portiere forte, da grandissima squadra: quando ha raggiunto il Bayern Monaco per sostituire Manuel Neuer, che non era facile, ha fatto benissimo. Poi è andato all’Inter e ha dato sicurezza: ne approfitto per fare un grande “in bocca al lupo” non solo a lui ma a tutta la squadra. Cosa ho pensato al rosso di Thiago Motta in Barcellona-Inter del 2010? È una partita che è stata veramente tosta. Sicuramente, quando Thiago Motta è stato espulso, mi sono concentrato ancora di più perché sapevo che sarebbero arrivati tanti palloni. Però i ragazzi hanno fatto un lavoro straordinario: tutti si ricordano della parata su Lionel Messi, ma è stata solo quella. Una partita al Camp Nou dove i ragazzi non danno molte occasioni, togliendo quella di Bojan Krkic che mandò di testa fuori, è stato da campioni».

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