Juventusnews24
·15. Mai 2025
Kovacevic non si nasconde: «Questa volata punto a punto può favorire la Juve. Tudor merita di restare, a Vlahovic voglio dare un consiglio»

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·15. Mai 2025
Darko Kovacevic, attuale ds dell’Olympiacos, ha parlato così del suo amico Igor Tudor. Le sue parole sull’allenatore della Juve alla Gazzetta dello Sport.
SCONTRI DIRETTI CON LA LAZIO – «È un piccolo vantaggio, ma a due giornate dalla fine non è un dettaglio. La Juventus dipende da se stessa, ma lo sono ottimista perché conosco Tudor e il dna del club. La Juventus è come il Real Madrid in Spagna, è obbligata a qualificarsi in Champions. L’abitudine a questa pressione è un aiuto in queste volate punto a punto»
TUDOR – «Confermerei Igor con la Champions. E non lo dico perché siamo amici. Ho giocato anche con Conte, è stato un super capitano e adesso è un top tecnico. Tudor per amore della Juve ha accettato di allenare la squadra in corsa e in una situazione complicata, ma in poco tempo ha trasmesso due delle caratteristiche principali delle sue squadre: personalità e aggressività. Se arriva quarto e sono convinto che ci riuscirà, merita di restare»
VLAHOVIC – «Sono un gran tifoso di Dusan, non solo perché siamo connazionali. Quando è in forma, resta uno dei primi 4-5 centravanti a livello europeo. È forte e completo. Qualsiasi attaccante soffre quando non segna. A volte basta poco per sbloccarsi: vedrete che Dusan farà goal con l’Udinese. Il suo futuro? Il mio unico consiglio è quello di puntare su un club e un allenatore che lo vogliano fortemente. Noi abbiamo El Kaabi e siamo contentissimi così. Vedrei bene Dusan in Spagna, magari nell’Atletico. Simeone ha già Sorloth, ma sarebbe il tecnico ideale per Vlahovic. A me interessa soltanto che Dusan sia felice»
OSIMHEN – «Come valore assoluto li metto sullo stesso piano. Ma gli attaccanti vivono di momenti e adesso Osimhen sta segnando più di Vlahovic»
YILDIZ – «Yildiz possiede notevoli colpi non a caso indossa il 10 della Juve. Nel calcio ci sono le categorie. Lamine Yamal ha 17 anni ed è un mostro, fuori concorso. Dietro di lui, ci sono i talenti fortissimi ma umani: Yildiz è uno di questi. Attenzione anche ai nostri gioiellini dell’Olympiacos: il 17enne Kostoulas, attaccante con un bel fiuto. E il centrocampista Mouzakitis, 18 anni»