Pilastro Koné: il Milan ora è un ricordo | OneFootball

Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Chi lo ha detto che negli ultimi giorni di mercato ci sono soltanto movimenti minori o soluzioni tampone? Di certo non è stato il caso della Roma con Manu Koné, uno dei grandi acquisti della Serie A e sicuramente il miglior rinforzo estivo in casa giallorossa. I migliori diciotto milioni investiti negli ultimi anni, un vero e proprio affare considerando che il suo valore è raddoppiato. Forse anche di più. Perché di fatto il centrocampista francese con le sue prestazioni ha attirato l’attenzione di mezza Premier, di un club francese (indovinate quale?), ma anche della Bundesliga.

Stasera naturalmente chi vedrà Koné con un po’ di rimpianto saranno soprattutto i rossoneri. Perché il primo club in Italia ad approcciarsi al Gladbach e a trattare con l’agente del francese – tra l’altro lo stesso di Maignan – è stato proprio il Milan. Per Ibrahimovic e lo staff la soluzione Manu era più che un’idea, era un progetto per rinforzare il centrocampo con qualità e muscoli, con un giocatore di valore nel presente e di prospettiva per il futuro, e che stasera avrebbe giocato titolare sulla mediana accanto a Fofana.

La beffa si è concretizzata verso fine agosto a causa della sovrabbondanza di giocatori nella rosa di Fonseca. La permanenza di Bennacer e il ritardo nella cessione di Adli hanno costretto i rossoneri a rallentare la trattativa, regalando così alla Roma un assist prezioso anche in virtù della volontà di Koné di trasferirsi in Italia. Se lo gode Ranieri, lo rimpiange Fonseca.