Quanti dubbi per Longo. Scatta l’ora di Oliveri? | OneFootball

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·29. März 2025

Quanti dubbi per Longo. Scatta l’ora di Oliveri?

Artikelbild:Quanti dubbi per Longo. Scatta l’ora di Oliveri?

È un dualismo a tutta velocità quello che interessa la fascia destra del Bari quest’anno. Stiamo parlando di Andrea Oliveri e Costantino Favasuli, le due giovani frecce a disposizione nella faretra di Longo. 22 anni Oliveri, di proprietà dell’Atalanta, quasi 21 invece per Favasuli, sotto contratto con la Fiorentina. Entrambi sono arrivati in prestito nel capoluogo pugliese, ed entrambi si sono messi in mostra come due degli elementi più promettenti della rosa biancorossa. Tutti e due, come detto, arando la stessa porzione di campo. Meglio il primo in avvio di stagione, più continuità per il secondo specialmente dopo l’infortunio del compagno di squadra. Entrambi sono in forma, lasciando Longo con un bel grattacapo: come sfruttare le loro potenzialità nel rush finale, già a partire da domani con la Carrarese?

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La stagione di Oliveri

Come anticipato, Oliveri è partito più in alto nelle gerarchie rispetto a Favasuli. L’esterno ex Catanzaro, infatti, nelle prime 22 giornate ha saltato solo due partite, scendendo in campo per 16 volte su 20 da titolare. Poi, il crack contro il Brescia: una lesione al bicipite femorale della coscia destra che lo tiene fuori dai giochi per un mese e mezzo, costringendolo a saltare 6 incontri. Infine, il rientro in campo nel finale contro il Sassuolo, e i 28′ in campo contro la Salernitana che, uniti al riposo nella sosta, lasciano intendere come l’esterno sia pienamente recuperato. Lui stesso, al termine dell’ultima partita, aveva dichiarato: «Sto molto bene finalmente, ma devo migliorare la condizione per tutti e novanta i minuti».

Per il resto, in 22 presenze Oliveri ha messo a referto 3 assist. Nessuna rete per l’esterno in maglia n.7, nonostante la sua media di quasi una conclusione a partita: la poca incisività sotto porta è uno degli aspetti in comune tra Oliveri e Favasuli, una lacuna che, una volta colmata, li porterebbe senz’altro ad uno step successivo della loro carriera. Ieri Longo ha così spiegato: «Andrea ha lavorato bene, siamo contenti del percorso che sta facendo e domenica può giocare dall’inizio».

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Come Favasuli ha conquistato Longo

Si sa, nel calcio il cinismo è una delle qualità che ti permettono di emergere. E così l’infortunio di un compagno di reparto, un momento doloroso per lui, può trasformarsi in una grande occasione per un altro calciatore. Questo è, a grandi linee, il riassunto dell’annata di Costantino Favasuli.

Nella prima parte di stagione, l’ex Ternana era una delle armi con le quali l’allenatore piemontese provava a smuovere le acque a partita in corso. Nello stesso periodo considerato in precedenza per Oliveri – le prime 22 partite – Favasuli ha infatti disputato solamente 7 gare da titolare, collezionando ulteriori 140′ nelle 9 occasioni in cui è subentrato. Dopo il Brescia, l’assenza di Oliveri gli ha spalancato le porte della titolarità. Le occasioni vanno certamente sfruttate, e non si può dire che il classe 2004 non l’abbia fatto: 8 titolarità di fila, con 681′ disputati su 720 a disposizione. Tanti numeri insomma, ma le uniche cifre che mancano nella stagione di Favasuli sono quelle alla voce gol e assist, ferme ancora sullo zero.

Quest’ultimo aspetto, chiaramente, non vanifica la crescita che l’esterno di proprietà della Fiorentina ha affrontato negli ultimi due mesi. Ne aveva parlato già Longo prima del Sassuolo, affermando: «Favasuli sotto l’aspetto difensivo sta facendo partite eccezionali, deve migliorare negli ultimi 30 metri». Nel corso della sosta, poi, si è espresso ai nostri microfoni l’agente del giocatore, che ha dichiarato: «Nella scorsa stagione gli si chiedeva di spingere in avanti. Oggi, invece, Longo gli affida maggiori compiti difensivi, e si sta applicando con grande impegno in questo ruolo. Per il suo ruolo e per le caratteristiche, per emergere gli mancherebbero quei tre o quattro gol a campionato che magari arriveranno. La Fiorentina lo tiene sempre sott’occhio. Il Bari ha un diritto di riscatto, ed è la scelta prioritaria rispetto ad altri club di B, non avrebbe difficoltà ad accettare la permanenza». Clicca qui per leggere le sue dichiarazioni complete.

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L’alternanza nel finale di stagione e il futuro

Alla luce di ciò, il ballottaggio tra questi due calciatori caratterizzerà il finale di stagione biancorosso, creando non poche difficoltà a Longo. Chiaramente, simili “difficoltà” farebbero piacere a qualsiasi tecnico: avere a disposizione due giocatori solidi nel rendimento nello stesso ruolo è decisamente un’arma in più. Vedremo come intenderà sfruttarne le potenzialità il tecnico biancorosso, a partire dalla prossima gara contro la Carrarese.

Per quanto riguarda il loro futuro, il discorso è altrettanto spinoso. Oliveri è in Puglia in prestito secco dall’Atalanta, perciò la sua eventuale permanenza dipenderà da una nuova trattativa in estate. Spostandoci su Favasuli, il Bari detiene un diritto di riscatto sul giocatore fissato – secondo Transfermarkt – a €1 mln, e la Fiorentina potrebbe esercitare a sua volta un controriscatto stabilito a €1.5 mln. Senza proiettarci troppo in là, sarà curioso capire chi e perché Longo sceglierà.

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