Calcio e Finanza
·21. Januar 2025
Calcio e Finanza
·21. Januar 2025
I miliardari diventano sempre più ricchi e numerosi, ma il loro patrimonio dipende sempre più spesso da questioni ereditarie. Stesso discorso che si applica anche in Italia e non solo in tutto il mondo.
Come riporta l’edizione odierna di MF-Milano e Finanza, la ricchezza dei miliardari è aumentata di 2.000 miliardi di dollari lo scorso anno, con un ritmo di crescita tre volte più veloce rispetto al 2023. Questo equivale a circa 5,7 miliardi di dollari al giorno. È quanto emerge dal nuovo rapporto Oxfam sulla disuguaglianza, pubblicato in concomitanza con l’apertura del World Economic Forum a Davos. Secondo il rapporto, ogni settimana quattro nuove persone entrano nel club dei miliardari.
Nel 2024 il numero di miliardari è salito a 2.769, rispetto ai 2.565 del 2023. Il valore complessivo dei loro patrimoni è passato da 13mila a 15mila miliardi di dollari in appena un anno. I patrimoni dei 10 uomini più ricchi al mondo, in particolare, sono cresciuti in media di quasi 100 milioni di dollari al giorno. «Se un anno fa prevedevamo l’apparizione del primo trilionario entro un decennio – afferma lo studio Oxfam –, ora, a fronte dell’attuale tasso di crescita della ricchezza estrema, stimiamo che in dieci anni ce ne saranno cinque».
Secondo l’indagine, più del 36% della ricchezza dei miliardari deriva da eredità. «La realtà è che gran parte della ricchezza estrema non può essere attribuita al merito personale – ha dichiarato Amitabh Behar, direttore esecutivo di Oxfam International –. Molti dei cosiddetti self-made men hanno ereditato fortune enormi, accumulate e tramandate nel tempo. Tutti i miliardari sotto i 30 anni, infatti, hanno ricevuto il loro patrimonio in eredità. Si tratta della prima manifestazione di ciò che viene definito “il grande trasferimento di ricchezza”, durante il quale nei prossimi due o tre decenni oltre 1.000 miliardari lasceranno ai loro eredi più di 5.200 miliardi di dollari».
In Italia ci sono 71 miliardari con una ricchezza complessiva di 272,5 miliardi di euro. Questo patrimonio è aumentato di 61,1 miliardi in un solo anno, ossia circa 166 milioni di euro al giorno. Anche in Italia, quasi due terzi della ricchezza miliardaria (il 63%) è frutto di eredità.
A metà del 2023, il 10% più ricco delle famiglie italiane deteneva oltre otto volte la ricchezza della metà più povera. Il patrimonio si concentra in modo significativo al vertice: il 5% più benestante possiede quasi il 20% in più della ricchezza complessiva detenuta dal 90% delle famiglie meno abbienti.
Su scala globale, i dati rivelano che il numero di persone che vivono sotto la soglia di povertà di 6,85 dollari al giorno è lo stesso del 1990: poco più di 3,5 miliardi di individui. Alle attuali tendenze, ci vorrebbe più di un secolo per sollevare l’intera popolazione mondiale sopra questa soglia. Anche il rallentamento nella riduzione della povertà estrema (condizione in cui si vive con meno di 2,15 dollari al giorno) appare sempre più evidente.
In Italia, poco più di 2,2 milioni di famiglie, equivalenti a 5,7 milioni di persone, vivevano nel 2023 in condizioni di povertà assoluta, con risorse mensili insufficienti per acquistare i beni essenziali necessari a una vita dignitosa. L’incidenza della povertà tra le famiglie è leggermente aumentata, passando dall’8,3% all’8,4%, mentre quella individuale è rimasta invariata al 9,7%.