Calcio e Finanza
·6. Januar 2025
Calcio e Finanza
·6. Januar 2025
Fine marzo. È questa la deadline fissata dall’Arabia Saudita per decidere se ospitare anche la prossima edizione della Supercoppa italiana. Per quella data, scrive La Repubblica, i sauditi contano di potere prevedere con ragionevole certezza se almeno due fra Juventus, Inter e Milan saranno fra le quattro partecipanti, nel gennaio 2026.
Le ultime due edizioni organizzate a Riad hanno dato un verdetto chiaro: al pubblico locale interessano solo le tre squadre più titolate. Lo dice l’evidenza: la semifinale Napoli-Fiorentina un anno fa si giocò in uno stadio pieno solo per un quinto, e anche per Inter-Atalanta di questa edizione almeno 10mila dei 25mila posti dello stadio Al-Awwal Park erano vuoti.
I sauditi hanno diritto di ospitare, per contratto, due delle prossime quattro edizioni del torneo. Se riterranno di accogliere le squadre italiane anche per il 2026 e 2027 è probabile che, in una logica di alternanza, lo faranno a Gedda, già teatro della manifestazione nel gennaio 2019. Poi probabilmente prolungheranno l’accordo.
Rispetto allo scorso anno, i sauditi sono più contenti del torneo. Ospitare Milan-Juve in semifinale, o il derby di questa sera, era esattamente il motivo per cui hanno deciso di invitare qui il calcio italiano. Unica pecca sarà la quasi totale assenza di tifosi italiani sugli spalti. I pacchetti viaggio offerti da Visit Arabia, in collaborazione con la Serie A, si sono rivelati troppo costosi.