TIME MACHINE: DINAMO ZAGABRIA-MILAN | OneFootball

Dal 25 ottobre 2022 al 29 gennaio 2025, 1192 giorni dopo torniamo al Maksimir di Zagabria per affrontare la Dinamo. Oggi come allora, è una partita decisiva: mercoledì un successo sui croati vale un posto tra le prime otto di Champions League e il passaggio aritmetico agli Ottavi di finale della competizione. Allora, stagione 2022/23, la vittoria di Zagabria ci rimise in corsa dopo le due sconfitte consecutive contro il Chelsea. L'opera fu completata a San Siro pochi giorni dopo con un altro 4-0 sul Salisburgo, e il cammino europeo ci portò fino in Semifinale. Nel nostro Time Machine, in attesa della sfida di mercoledì sera, andiamo a rivivere quel poker rossonero sulla Dinamo Zagabria.

Consueto 4-2-3-1 per Mister Pioli, con Tătărușanu tra i pali, linea difensiva Theo-Gabbia-Kjær-Kalulu, Tonali-Bennacer a supporto di Rebić-De Ketelaere-Rafa, unica punta Giroud. I rossoneri, come detto, hanno l'obbligo di vincere dopo le due sconfitte contro il Chelsea, perché la classifica a due partite dal termine del girone recita: Chelsea 7; Salisburgo 6; Milan e Dinamo 4. Il primo tempo, a dispetto del risultato finale, è estremamente equilibrato e ci sono occasioni per entrambe le squadre. È un colpo di testa in tuffo di Gabbia al 39', su punizione di Tonali, a portarci in vantaggio e a sbloccare una situazione delicata.

Nella ripresa i rossoneri dilagano: al 49' Leão taglia il campo palla al piede e batte il portiere con un destro sul primo palo, 2-0. La Dinamo non reagisce e dieci minuti più tardi arriva anche la nostra terza rete, firmata da Giroud, che realizza un calcio di rigore conquistato da Tonali. Rocambolesca ma comunque importante la quarta rete del match, che nasce da una gran discesa di Rafa sulla sinistra, Ljubičić commette autorete nel tentativo di anticipare Rebić. A Zagabria finisce 4-0 per noi, un successo fondamentale nel percorso europeo di quella stagione.

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