Albertosi: «Scudetto? Difficile fare un pronostico, ma quella squadra è più forte delle altre» | OneFootball

Albertosi: «Scudetto? Difficile fare un pronostico, ma quella squadra è più forte delle altre» | OneFootball

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Calcionews24

·16 November 2024

Albertosi: «Scudetto? Difficile fare un pronostico, ma quella squadra è più forte delle altre»

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Albertosi ha voluto rilasciare qualche dichiarazione tra la lotta Scudetto e la Nazionale di Luciano Spalletti dopo la vittoria contro il Belgio

L’ex portiere del Cagliari Albertosi ha voluto rilasciare qualche dichiarazione tra lotta Scudetto e Nazionale.

La lotta per lo scudetto mai come in questo momento vede coinvolte diverse squadre. Chi pensa che sia la favorita per la vittoria finale? L’Inter resta la favorita o le inseguitrici potrebbero avere una marcia in più quest’anno?«La scudetto è difficilissimo da conquistare quest’anno, ci sono tante squadre più o meno equilibrate e la dimostrazione arriva dal fatto che sono 6/7 nel giro di 3 punti. Anche le cosidette piccole come l’Atalanta dimostrano di giocare un grande calcio, forse tra quelle in lotta per lo scudetto loro sono quelli che giocano meglio. Per questo penso sia difficile fare una previsione circa il vincitore finale. L’Inter è la squadra migliore della Serie A come giocatori e sistema di gioco per cui, anche se non è più quella dell’anno scorso, ha comunque dei grandi giocatori che sapranno sicuramente riprendersi. La squadra di Inzaghi è lì che lotta per vincere il campionato per cui io penso che siano davvero quelli da battere!».


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Dopo l’Europeo giocato sottotono ora l’Italia di Luciano Spalletti sembra aver invertito la rotta. Qual è secondo lei il motivo della svolta degli Azzurri?«E’ difficile dire quale sia non essendoci dentro, secondo me Spalletti ha il merito di aver rifondato la squadra con dei giovani bravi che nessuno aveva mai chiamato in Nanzionale. Il C.T. ha insistito con Retegui che è davvero un bravo centravanti, ha chiamato Maldini e Cambiaso che sono giovanissimi, anche per quanto riguarda centrocampo ha chiamato giocatori giovani e bravi! Diciamo che non ha paura di farli giocare, loro sono il futuro della Nazionale italiana. Bisogna dargli spazio come fanno anche in altre squadre, non può contare solo il risultato. Certamente ha la sua importanza però bisognava rifondare una squadra che non era riuscita a conquistare l’Europeo ed addittura che non si era qualificata ai Mondiali. E’ chiaro che era necessario fare qualcosa!».

INTERVISTA INTEGRALE DI CAGLIARINEWS24 AD ALBERTOSI

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