Inter-News.it
·20 January 2025
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Tra i protagonisti di Inter-Empoli c’è stato anche Kristjan Asllani. Il regista ha risposto in campo alle critiche, dimostrando una personalità importante per il suo futuro tecnico.
RITORNO IN CAMPO, DA PROTAGONISTA – Inter-Empoli è stata una partita significativa per Asllani. Il giovane regista ancora una volta doveva dare una dimostrazione tecnica, di carattere e personalità. Dopo che col Bologna era finito divorato dal pressing avversario e dai fantasmi di San Siro infatti non era scontato tornare a giocare titolare in casa passati appena pochi giorni. L’albanese non solo lo ha fatto, ma ha giocato un’ottima partita. Di qualità e intensità.
FIDUCIA NEL RAGAZZO – Prima di analizzare la sua prestazione però va sottolineato il lavoro che c’è attorno al ragazzo. Inzaghi ancora una volta è stato coerente con la sua gestione, dandogli fiducia malgrado le feroci critiche esterne. Anche Farris a fine partita ha voluto esplicitare il sostegno dello staff, dicendo “ci teniamo a fare i complimenti ad Asllani per la prestazione”. E il capitano Lautaro Martinez lo ha elogiato per l’impegno. Asllani insomma è sostenuto da tutto il gruppo. Ma poi sta a lui rispondere in campo. E un po’ come successo col Venezia dopo la Supercoppa, anche con l’Empoli ha dato una dimostrazione.
PRESENZA IN REGIA – L’albanese come detto è partito titolare, nel suo solito ruolo di regista basso. Questa è la mappa dei suoi tocchi presa da Whoscored:
Asllani si è fatto vedere ovunque, arrivando a toccare 105 palloni, primo della partita. I passaggi tentati sono 84, di cui 74 riusciti, terzo della partita, per un 89% di percentuale di realizzazione. Tra questi 11 lanci lunghi, di cui 8 riusciti, e 15 passaggi realizzati nell’ultimo terzo di campo (terzo della partita). I passaggi chiave sono 3, tra cui un assist per il gol del 2-0 e il lancio per il palo di Lautaro. Oltre alla qualità però ci ha messo anche quel lavoro in copertura per cui spesso in passato è stato criticato.
LAVORO IN COPERTURA – Asllani, rimasto in campo tutta la partita, è stato primo per km percorsi con 12,461. Un movimento costante, utile sia a smarcarsi per ricevere palla che a coprire in non possesso. E senza palla abbiamo 5 recuperi, 5 contrasti, 3 intercetti, 3 falli subiti e ben 10 contrasti a terra di cui 7 vinti. Una prova tecnica di buonissimo livello. Ma soprattutto una dimostrazione di personalità che segna una crescita del ragazzo al di là dei discorsi di campo. E potrebbe segnare un vero nuovo inizio.