Calcionews24
·13 December 2024
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A Internews24, Ballotta, ex portiere di Serie A, ha voluto rilasciare qualche dichiarazione tra Scudetto e Nazionale.
Lotta scudetto, dopo la due giorni di Champions ed Europa League, vede una squadra più accreditata per la vittoria finale?«Sono accreditate due, tre squadre, tutte in modo diverso. Una di queste può essere l’Atalanta, visto come sta giocando in questo periodo. ma non so se potrà tenere questi ritmi alti. Hanno le alternative giuste e se riesce a tenere questo rullino di forma può dire di la sua. Contro il Real Madrid ha sfoderato una grandissima prestazione e si sta meritando il primo posto in classifica. L’Inter è un’altra candidata perché ha una rosa ampia ed è abituata a giocare sempre partite importanti. Sono i campioni in carica e si vorranno riconfermare perché a livello di organico e mentalità hanno qualcosa in più. Il Napoli non ha più la Coppa Italia e si può concentrare solo sulla partita domenicale. Questo può essere un vantaggio da sfruttare. La Juve è indietro. La Lazio è la squadra che potrà dare fastidio al gruppo davanti. Il Milan? Ancora troppi alti e bassi a livello di risultati e a livello societario. La Fiorentina non penso abbia l’organico per continuare a lottare la in testa. Io credo a fine gennaio si entrerà nel vivo e li capiremo se qualcuno potrà prendere il largo, ma non penso. Le vedo molto equilibrate»
Chiudiamo sulla Nazionale di Spalletti. Dopo il percorso in Nations League, le chiedo se pensa che questa possa essere la strada giusta da proseguire e cosa si aspetta dal futuro degli Azzurri?«Dobbiamo trovare continuità. Non dobbiamo farci abbagliare dalle prestazioni deludenti dell’Europeo, ma neanche dalle buone dell’ultimo periodo. Ci vuole equilibrio, ma la strada è quella giusta. I giocatori sono giusti e devono giocare con una mentalità giusta e determinata. Siamo l’Italia e dobbiamo qualificarci assolutamente ai prossimi Mondiali. C’è un bel gruppo di ragazzi che finalmente lotta per lo stesso ideale e per raggiungere gli obiettivi alla portata. Devono far vedere quello che sanno fare, perchè non voglio credere che l’Italia sia quella che abbiamo visto all’Europeo.»