Inter News 24
·17 January 2025
Inter News 24
·17 January 2025
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Ottavio Bianchi ha parlato in vista della sfida tra Atalanta e Napoli:
ATALANTA NAPOLI «La partita speciale per me ma pure per il campionato, la dimostrazione delle capacità dei club di crescere fino a diventare protagonisti con una continuità che merita apprezzamento. E poi c’è il lavoro degli allenatori, Gasperini e Conte, che sono stati capaci, in tempi e modi diversi, di arrivare lassù, dove resteranno. C’è giustizia nel pensare che Atalanta e Napoli finiranno per essere concorrenti per il titolo. Loro con l’Inter. E tutto questo non è frutto certo del caso»
COSA MANCA ALLA SERIE A- «Gli italiani. Sempre pochi. Mi ripeterò, ma il mio Napoli, quello del primo scudetto, aveva addirittura una decina di napoletani, moltissimi dei quali giovani. Penso a Ferrara e Caffarelli, a Muro e Celestini e a De Napoli che era di Avellino e quindi era campano, a Volpecina, Di Fusco, Bruscolotti che era maturo. Sappiamo che c’erano anche i campioni, li conosciamo, ma lo zoccolo duro era quello. E non potrà più succedere nella vita»
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