Inter-News.it
·18 December 2024
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Biasin ha analizzato la grande vittoria contro la Lazio dell’Inter, pesantissima non solo per il risultato. Allo stesso tempo, ha puntato il dito contro alcuni addetti ai lavori.
GRANDEZZA – Nel suo editoriale su Tmw, Fabrizio Biasin si è dedicato anche all’Inter. Il suo commento anche in merito alla strabordante vittoria di Roma: «La grandezza dell’Inter non passa dallo 0-6 all’Olimpico, o comunque non solo. Che l’Inter sappia giocare un calcio di altissimo livello è cosa chiara a chi disponga di almeno mezza diottria, che avesse le palle per replicare a un inciampo, invece, non era ancora chiaro a tutti (gli infedeli non mancano mai). Ecco, la risposta alla sconfitta in Champions ha mostrato qual è la differenza tra una squadra forte e una “grande squadra”. L’Inter è una grande squadra perché accetta l’inciampo e rimedia la volta successiva. E lo fa giocando una partita intelligente, di attesa iniziale e ferocia in corso d’opera. Inzaghi e il suo staff hanno messo insieme qualcosa di raro e bellissimo e se qualcuno ancora non se ne è accorto, beh, ha un problema che è suo e solamente suo».
PUNGE – Poi Biasin conclude pungendo i soliti polemici: «Ps. Nelle ore in cui Toni Kroos (mica Sella e Cavallo) diceva “In Italia giocherei nell’Inter, una squadra grande, organizzata che sa imporre ovunque il proprio gioco” c’è chi riusciva a fare polemica per un rigore giustamente assegnato all’Olimpico. O quantomeno provava a innescarla. E non parliamo di tre pirletti al bancone del bar, ma di grandi pensatori del calcio. Non guariremo mai».