Bologna, un poker per stendere il Monza e avanzare in Coppa Italia: 4-0 senza storia, a segno Pobega, Orsolini, Dominguez e Castro | OneFootball

Bologna, un poker per stendere il Monza e avanzare in Coppa Italia: 4-0 senza storia, a segno Pobega, Orsolini, Dominguez e Castro | OneFootball

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Zerocinquantuno

·3 December 2024

Bologna, un poker per stendere il Monza e avanzare in Coppa Italia: 4-0 senza storia, a segno Pobega, Orsolini, Dominguez e Castro

Article image:Bologna, un poker per stendere il Monza e avanzare in Coppa Italia: 4-0 senza storia, a segno Pobega, Orsolini, Dominguez e Castro

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Il terzo fronte stagionale del Bologna, la Coppa Italia, si apre direttamente negli ottavi di finale al Dall’Ara, dove arriva un Monza che nei turni precedenti ha eliminato Südtirol e Brescia. Turnover ponderato per Italiano, che all’interno del suo consueto 4-2-3-1 offre una chance dall’inizio a Ravaglia, Holm, Casale, Lykogiannis, Pobega e Iling-Junior ma gli affianca Lucumí, Freuler, Orsolini, capitan Ferguson e Castro (con Dallinga out per una contusione al polpaccio rimediata ieri). Rotazioni più marcate invece per Nesta, che senza Gagliardini, Maldini e Pessina opta per un 3-4-1-2 con Valoti e il giovane Colombo in mediana, Ciurria e Birindelli esterni, Vignato sulla trequarti e il tandem di giganti Petagna-Maric in attacco. Modesta, in un freddo tardo pomeriggio di martedì, l’affluenza di pubblico allo stadio, con appena 12 mila spettatori. I rossoblù, in maglia ‘psichedelica’, partono forte e al 3′ un promettente sinistro di Orsolini viene murato dalla difesa, poi al 4′ Castro si invola di prepotenza verso la porta brianzola e scarica una rasoiata che Pizzignacco devia in corner. Al 9′ una nuova percussione è firmata Iling-Junior, che salta in splendido stile due uomini ma una volta arrivato davanti a Pizzignacco, anziché servire Ferguson o Castro per un comodo tap-in, brilla per egoismo e spara alle stelle, quindi al 18′ è ancora Orsolini (in sospetto offside) a impegnare severamente il numero 21 ospite con una velenosa conclusione a rientrare. Il duello prosegue al 26′, quando Pizzignacco allarga sul fondo un tiro-cross dell’attaccante, e si arriva così al 32′: lo stesso ‘Orso’ si accentra e imbecca Castro, palla dell’argentino a rimorchio per Pobega e sassata mancina sotto la traversa che vale l’1-0 e restituisce il sorriso all’ex Milan. Passano tre minuti e il BFC raddoppia, seppur col brivido e con una nota stonata: un contrasto nell’area felsinea fra Holm e Valoti fa temere il rigore, poi scatta la ripartenza e un perfetto filtrante di Castro ‘arma’ Orsolini, che segna con un vellutato ‘cucchiaio’ ma si fa male alla coscia e cede il posto a Dominguez. Partita in ghiaccio a ridosso dell’intervallo ma, pensando ai prossimi impegni (Juventus, Benfica e Fiorentina), prevalgono le imprecazioni. Nella ripresa il copione del match non cambia di una virgola, e dopo pochi secondi una staffilata di Ferguson smanacciata dal portiere fa capire che i padroni di casa non intendono accontentarsi. Le azioni pericolose abbondano, e al 18′ Dominguez ne approfitta per togliersi una bella soddisfazione: traversone basso di Iling-Junior leggermente deviato da Castro e piattone nel sacco del giovane argentino, al primo gol nel nostro calcio. Il ragazzo di La Plata va anche vicino al bis personale al 27′, ma Pizzignacco fa buona guardia sul suo diagonale, quindi al 31′ appoggia al connazionale Castro un pallone che ‘El Toto’ addomestica, sposta quel tanto che basta per mandare fuori giri Izzo e scaraventa in rete. Tango al Dall’Ara, fra applausi e cori che mettono già nel mirino la Juventus e l’ex Thiago Motta. Intanto Italiano, che già aveva richiamato in panchina Ferguson e Freuler (evento più unico che raro), fa rifiatare pure Holm e Lucumí (si rivedono Corazza ed Erlic). Il 4-0 non cambia più, ma nel finale c’è spazio per una traversa colpita di Iling-Junior (decisivo un tocco di Pizzignacco), un altro tentativo di Dominguez troppo centrale e l’unica parata di Ravaglia, sicuro nel bloccare un sinistro dal limite di Birindelli. Seppur con un po’ di apprensione per l’infortunio occorso a Orsolini, il Bologna fa festa e accede ai quarti di Coppa Italia, dove con ogni probabilità troverà l’Atalanta: appuntamento a febbraio, sarà una grande sfida.


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BOLOGNA-MONZA 4-0

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Holm (32′ st Corazza), Casale, Lucumí (32′ st Erlic), Lykogiannis; Freuler (16′ st Moro), Pobega; Orsolini (39′ pt Dominguez), Ferguson (16′ st Urbanski), Iling-Junior; Castro. A disp.: Bagnolini, Skorupski, Beukema, De Silvestri, Miranda, Posch, Fabbian, Karlsson, Ndoye, Odgaard. All.: Italiano

MONZA (3-4-2-1): Pizzignacco; Izzo, Caldirola, D’Ambrosio (19′ st Carboni); Ciurria (26′ st Martins), Colombo (26′ st Sensi), Valoti, Birindelli; Vignato; Petagna (19′ st Forson), Maric. A disp.: Mazza, Turati, Kyriakopoulos, P. Marí, P. Pereira, Postiglione, Bianco, Bondo, Caprari, D. Mota, Djuric. All.: Nesta

Arbitro: Ferrieri Caputi di Livorno Ammoniti: 20′ st Izzo (M) Espulsi:Marcatori: 32′ pt Pobega (B), 35′ pt Orsolini (B), 18′ st Dominguez (B), 31′ st Castro (B) Recupero: 2′ pt, 3′ st Note: 11.952 spettatori

Simone Minghinelli

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Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)

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