Cagliari Empoli, CORSI: «É la gara più importante di questo INIZIO. Noi abbiamo CORAGGIO, D’Aversa lavora bene. Con SPALLETTI non parlo. E con NICOLA faremo QUESTO…» | OneFootball

Cagliari Empoli, CORSI: «É la gara più importante di questo INIZIO. Noi abbiamo CORAGGIO, D’Aversa lavora bene. Con SPALLETTI non parlo. E con NICOLA faremo QUESTO…» | OneFootball

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·19 September 2024

Cagliari Empoli, CORSI: «É la gara più importante di questo INIZIO. Noi abbiamo CORAGGIO, D’Aversa lavora bene. Con SPALLETTI non parlo. E con NICOLA faremo QUESTO…»

Article image:Cagliari Empoli, CORSI: «É la gara più importante di questo INIZIO. Noi abbiamo CORAGGIO, D’Aversa lavora bene. Con SPALLETTI non parlo. E con NICOLA faremo QUESTO…»

Le parole di Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli in vista del prossimo impegno dei toscani contro il Cagliari

L’Empoli ha fatto un’ottima partenza in questo campionato, con alcune gemme come la vittoria sulla Roma all’Olimpico e lo 0-0 imposto alla Juventus al Castellani. A La Gazzetta dello Sport il presidente Fabrizio Corsi ha parlato del presente e del futuro.

CAGLIARI-EMPOLI – «Questa intervista non deve far distrarre la squadra, a Cagliari abbiamo la gara più importante di questo avvio».


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É SOLO LA QUINTA GIORNATA – «Non importa, non dobbiamo mai dimenticarci chi siamo».

IL CORAGGIO – «Abbiamo coraggio. Vedo come lavora D’Aversa, corregge i giocatori durante gli allenamenti per migliorarli. Ha individuato un gruppo di ragazzi della Primavera su cui lavorare e sta trovando il coraggio per lanciarli. Sa quanti giocatori partiti da Empoli sono arrivati in Champions…».

IL NUOVO STADIO – «Ora il progetto è alla portata, ci accompagnano aziende importanti. Se partiamo in primavera possiamo giocarci sempre e in 40 mesi si finisce».

SPALLETTI – «Con lui non parlo di calcio. Mi ha solo salutato, poi domenica mi ha chiamato: “Ma dove l’hai preso quel giocatore?”. Gli ho fatto una battuta che non posso ripetere…».

DAVIDE NICOLA – «Gli faremo una statua, quando avremo tempo. Ci sono rimasto male che sia andato via, ma sappiamo che, chi fa bene qui e ha un’occasione, la sfrutta. Quando abbiamo trattenuto gente che aveva mercato, abbiamo sbagliato. E lo faremo ancora».

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