Inter News 24
·1 February 2025
Inter News 24
·1 February 2025
Un allenamento a mille all’ora che vale più di un segnale. Una voglia palpabile e quelle parole dette all’allenatore: ci sono, sono pronto. Perché il derby è la sua partita. Lo è per le ragioni che tutti conoscono. Ma stavolta ce n’è una in più: l’infortunio di Riad proprio contro il Milan, che gli ha tolto la finale di Supercoppa e la possibilità di combattere per un trofeo, poi perso dai suoi compagni. Ecco: si fa la somma di tutti questi elementi e allora è giusto arrivare alla conclusione che le chance di vedere il turco al centro dell’Inter domani a San Siro sono concrete, reali, decisamente in aumento, Hakan Calhanoglu vuole esserci da titolare. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
L’allenamento di ieri, si diceva. Calhanoglu ha lavorato ad altissima intensità, senza mostrare indugi nella zona del polpaccio infortunato. Chi lo ha osservato, ovvero lo staff di Simone Inzaghi, ne è rimasto colpito. A fine seduta c’è stato un colloquio tra il tecnico e il giocatore. Si sono parlati, confrontati sulle sensazioni avvertite dal giocatore. E Calha ha dato ampia disponibilità a partire dal primo minuto domani. Persino riduttivo: più che la disponibilità, il turco ha fatto capire di voler fare di tutto per giocare dall’inizio, di sentirsi bene, di tenere particolarmente a questa partita. Non è un passaggio banale, neppure scontato. Ed è un qualcosa di cui Inzaghi non può non tener conto, nell’avvicinamento alla sfida.
Certo, non è l’unico fattore da considerare. Perché è vero che – raccontano ad Appiano – al netto del primo vero allenamento di ieri il centrocampista ha comunque lavorato a ottimo ritmo per tutta la settimana, ma è inevitabile che non possa avere tutta la partita in canna, in termini di minutaggio. Non siamo però di fronte a un giocatore che al massimo può scendere in campo per mezzora. No, Calha almeno un’ora a livello…Inter ce l’ha. È tutta qui la scelta di Inzaghi, che vuole prendersi la giornata di oggi (e forse anche un pezzetto di quella di domani) per prendere un indirizzo definitivo. Il bivio è: lo faccio partire titolare e poi lo sostituisco, a prescindere dall’andamento del match, oppure lo tengo fuori o lo metto per l’ultima mezzora? Di sicuro, un pericolo può essere allontanato: i rischi di una possibile ricaduta sono limitati.