Juventusnews24
·24 January 2025
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(Mauro Munno, inviato allo Stadio Pozzo di Biella) – Mister Canzi ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria della Juventus Women contro l’Inter: tutte le dichiarazioni.
SULLA VITTORIA – «Confermo il fatto che non fosse una vittoria decisiva perché a oggi mancano 30 punti a disposizione che sono uno sproposito. Sicuramente era un crocevia della nostra stagione, trovarsi a sette punti o a uno fa una differenza abissale. Per noi era fondamentale non perdere questa partita perché l’obiettivo finale sappiamo qual’è e dobbiamo lavorare su quello. Sotto l’aspetto psicologico non è stato facile perché domenica abbiamo perso non giocando bene però calma. Il modo giusto di affrontare le vittorie è quello di oggi. Contente ma è ancora lunga».
SCONFITTA CONTRO LA ROMA – «Le sconfitte non fanno mai bene, tendono a minare le certezze che ti costruiscono le vittorie. Sopratutto in un ambiente come la Juventus dove ho dovuto imparare presto a muovermi perchè si è fortunatamente poco abituati alle sconfitte che sono parte del percorso di crescita. Ho imparato nella carriera a doverle gestire e ho detto alle ragazze dal primo giorno che se non avessero sbagliato atteggiamento avrei sempre messo la faccia per loro.
Quello che ho detto loro nella riunione video della partita contro la Roma ho fatto vedere il fermo immagine del goal di Giugliano, eravamo in 8 nella nostra area e 9 secondi prima eravamo altrettante nella loro area. Quello che non deve mai mancare è lo spirito, la maglia sudata, il fatto di uscire dal campo sfatti. Se c’è quello sono sempre io il responsabile. Così abbiamo lavorato sugli errori che sono parte del percorso di crescita».
SULLA FORMAZIONE – «Lo dico sempre, ho a disposizione due squadre. Ho il dovere tecnico e morale di far rendere al meglio il gruppo. Se mi chiedete quale sia la squadra titolare non so rispondervi. Abbiamo due giocatrici per ogni ruolo con dei “competitor” anche precisi. Nel corso della stagione anche quando giochi un filo meno, ora abbiamo di nuovo la Coppa Italia, non tute sono nello stesso stato di forma.
Qualcuna magari non sta benissimo. L’ho detto uno dei primi giorni che il calcio con i cinque cambi è cambiato perchè hai la possibilità di cambiare metà giocatrici di movimento e avere la possibilità di farlo, perché la società mi mette a disposizione giocatori, io devo farlo, altrimenti accantono qualcuno. Se fa male può capitare ma non è successo a nessuno. Io devo tenerle tutte vive e farle rendere al meglio. Loro sono brave e lo stanno capendo. Chi non inizia magari è un po’ arrabbiato ma mi sorprenderebbe il contrario».
HARVIKEN – «Mathilde è una giocatrice titolare della sua nazionale che ha fatto un campionato del mondo, gia strutturata e di livello. Non è al massimo della condizione, tra l’altro oggi ha giocato 65′ con un’ammonizione sulle spalle che giocando a uomo non è facile. È stata bravissima, sono veramente contento del mercato di gennaio perché non è facile toccare una squadra che funziona. Devo fare i complimenti alla società per questa scelta perchP mi hanno dato due giocatrici di grandissimo livello. Abbiamo un obiettivo, anzi più di uno, arrivare fino in fondo. Posso sempre scegliere, qualche volta magari sbaglio. Contro la Roma oggettivamente qualcuno ha giocato meno bene di quanto poteva fare. Però sono tutte a livello Juventus».