Calcionews24
·11 September 2024
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·11 September 2024
Lorenzo Colombo ha parlato a La Gazzetta dello Sport del suo inizio di stagione con l’Empoli.
SFIDA A HAALAND – «Col Milan non avrei dovuto nemmeno giocare, c’era già l’Empoli in ballo. Ho giocato con libertà e mi sono divertito. E ho visto da vicino la punta in assoluto più forte dei nostri tempi: Erling Haaland. Ha addosso una specie di aura, quando prende palla senti che a breve segnerà. Sembra un robot».
PERCHE’ EMPOLI – «Siamo partiti bene, ma cosa più difficile è continuare quando la palla scotterà di più. Anche a Monza ero partito così e poi non è finita nel migliore dei modi. Empoli è una rivincita per me, un’opportunità per dimostrare a me stesso che ho capito gli errori. Li ho scelti perché li ho visti proprio convinti. Io avevo bisogno di risentirmi importante».
SFIDA ALLA JUVE – «La Juve e’ una squadra super intensa e che non ti fa respirare, ma allo stesso tempo vuole tenere molto la palla. Saranno importanti pressing e difesa».
IDOLO – «Da piccolo sognavo Cristiano Ronaldo. Mi ha sempre affascinato il fatto che a ogni partita decisiva ci fosse il suo nome sul tabellino».