Conferenza stampa Bonera: le parole del tecnico dopo Perugia Milan Futuro | OneFootball

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·27 October 2024

Conferenza stampa Bonera: le parole del tecnico dopo Perugia Milan Futuro

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Conferenza stampa Bonera: il tecnico ha mostrato tutta la propria soddisfazione per la vittoria odierna contro il Perugia

Intervenuto in conferenza stampa dopo Perugia-Milan Futuro, Daniele Bonera ha dichiarato:

COSE MIGLIORI DELLA GARA DI OGGI – «Sicuramente l’interpretazione della partita è stato ottima, senza nulla togliere al Perugia. Anche nelle ultime partite avevamo affrontato in maniera positiva gli incontri, soltanto che poi delle circostanze non abbiamo ragginto i risultati che speravamo. Oggi è stato il seguito del nostro lavoro quotidiano, di quello che stiamo facendo, di quello che stiamo cercando di costruire dall’8 luglio, in mezzo a tante difficoltà anche se quelle erano preventivabili. Il progetto va nella direzione giusta».


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RISCATTO DOPO IL LEGNAGO – «Credo che per 70 minuti con il Legnago siamo stati in vantaggio e in controllo, poi gli episodi l’hanno cambiata. Oggi andando in vantaggio dall’inizio è stato, tra virgolette, un po’ più semplice

ATTEGGIAMENTO DA SERIE C – «Sapevamo di aver bisogno di un po’ di tempo. L’8 luglio ho detto ai ragazzi che meno tempo ci avremmo messo a capire la categoria, più bravi saremmo stati. Oggi è un piccolo mattone ma già mercoledì e poi domenica arrivano due sfide difficili. Con la Torres e la Lucchese abbiamo fatto buone gare. Ovvio che se guardiamo il risultato, sì. Il bottino pieno cancella poi certi errori che facciamo ancora».

PRESTAZIONE E GOL ZEROLI – «Son contento di tutti, non mi piace mai fare il nome di uno. Kevin però è il nostro capitano, un patrimonio della società, un giocatore con cui parlo quotidianamente perchè voglio cresca velocemente, che diventi uomo e un giocatore importante per la prima squadra. Questo è un obiettivo per lui e per tutti gli altri».

PAROLE ALL’INTERVALLO – «Ho pensato di continuare con l’intensità perché negli ultimi 15 minuti del primo tempo ci eravamo abbassati e non era quello che volevo. Gli ho detto che per meriti nostri avevamo un grande vantaggio ma che dovevamo portare a termine il lavoro. I ragazzi sono stati bravi a farlo».

PERUGIA – «Sempre bello tornare a Perugia, una piazza di grande tradizione: sono contento di essere venuto qui con il Milan Futuro. Torrasi? Un ragazzo che io ho solo sfiorato perché nel 2019 gli ho dato una mano nel recupero dall’infortunio al ginocchio. Un ragazzo perbene e ho un bel ricordo per lui».

AMMONIZIONI IN PANCHINA – «Sono stato ammonito per proteste. Fa parte del gioco: poi mi sono scusato con l’arbitro, mi sono fatto prendere. Anzi, sono molto attento al comportamento dei miei giocatori, cerco di dare a loro l’educazione verso gli avversari».

POTENZIALE MILAN FUTURO – «Non so dove possiamo arrivare, il tempo ce lo dirà. Lo step mentale, la base, deve essere quello di oggi: la categoria lo richiede. Sono andato a vedere partite di tutti e tre i gironi: ho visto grande intensità e tecnica. Il girone B probabilmente è quello più tecnico, con tante squadre che hanno una storia alle spalle. Di sicuro non possiamo allontanarci dal livello di intensità messo in campo oggi».

ESORDIO CAMARDA IN CHAMPIONS LEAGUE – «Credo che Francesco sia patrimonio del calcio italiano e del Milan. Ho la fortuna di dargli qualche consiglio ma penso che abbia spalle larghe e la testa sulle spalle: è un ragazzo a posto e di buona famiglia, non ha bisogno di troppi consigli. Sempre uno dei primi ad arrivare, si allena benissimo, si arrabbia se non fa gol in allenamento. E’ già mentalizzato per il calcio dei grandi, noi soltanto non dobbiamo fare danni (ride, ndr). Penso che avrà un futuro importante. Sono contento a metà, come lui, perché il gol è stato annullato però si toglierà grandissime soddisfazioni».

MOMENTO DEL PERUGIA – «Una squadra che ha cambiato parecchio come sistema di gioco, tanti giocatori e ha un’ottima base. Nelle recenti partite ha ottenuto meno di quello che meritava. Per la contestazione non posso entrare nei dettagli, non vivendo la piazza: dispiace per il collega perché come me dedica anima e corpo alle sorti, in questo caso, del Perugia».

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