Inter News 24
·2 January 2025
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·2 January 2025
Cosi Gian Piero Gasperini, intervenuto in conferenza stampa post Inter Atalanta di Supercoppa Italiana. Le parole del tecnico:
PANCHINA PER BELLANOVA?- «Ha un infortunio al ginocchio»
ATALANTA MENO COMPETITIVA DELL’INTER?– «La risposta è che l’Inter è una squadra forte, in questo momento la più forte. Credo che ci siamo avvicinati, in campionato quando ci sarà da giocare il ritorno saremo ancora più vicini. L’Inter rimane a un livello tecnico più alto, però io sono comunque soddisfatto. Era l’occasione per valutare qualche giocatore, peccato per quell’occasione con Scalvini anche se nel primo tempo l’Inter meritava di più. Non è facile creare contro l’Inter, la partita ha avuto la svolta su quel gol assurdo, un calcio d’angolo inesistente con De Vrij davanti al portiere e un fallo evidentissimo di Dumfries su Scalvini, lo spinge con due mani. È una brutta espressione del VAR, che ci ha messo sette minuti a trovare giustamente il fuorigioco di De Ketelaere. Abbiamo esportato un brutto VAR, che non ha visto queste tre situazioni chiare. È stato molto bravo Carnesecchi, come del resto Somme»
QUALCHE OCCASIONE IN PIU’? «No, abbiamo fatto quello che volevamo fare. Qualche volta siamo cascati nel tranello dell’Inter e poi abbiamo perso qualche palla brutta su calci piazzati. Nel finale siamo stati pericolosi ma non siamo riusciti a concretizzare, l’Inter è una grande squadra ed è fortissima, però sono contento di tutti quelli che hanno giocato, anche nel secondo tempo ero abbastanza fiducioso»
VALUTAZIONE SUI GIOCATORI- «Beh, questo è un altro discorso. A me interessava oggi, Zaniolo non aveva mai giocato dall’inizio e Samardzic pochissime volte, Scalvini arrivava da diversi mesi di infortunio. Non possiamo giocare sempre con De Ketelaere e Lookman, è un problema, ma nel complesso siamo stati bravi tutti»
DIFFICOLTA’ CONTRO INZAGHI- «La difficoltà è l’Inter che ha giocatori forti ed è una squadra molto organizzata. Noi giochiamo sempre per cercare di vincere le partite, mai per speculare troppo. Con l’Inter è andata male soprattutto la partita di agosto, anche il 4-0 precedente ricordo un gol annullato: è sempre molto forte e le partite sono sempre state equilibrate. Quando esci sconfitto così ci può stare, riconosci il valore dell’avversario e ti prepari per la prossima partita per essere ancora più competitivo»
SCELTA DI FORMAZIONE– «L’ho spiegato, non ho fatto giocare i Primavera ma Samardzic, Zaniolo, Brescianini, Scalvini. Sono quattro nazionali e mi chiedono sempre quando giocano: questa era un’occasione straordinaria per vedere la loro condizione. Io ho De Roon ed Ederson che hanno numeri incredibili, poi gli altri del resto sono entrato. Io sono fuori dalla vostra mentalità, considerate titolare chi gioca dall’inizio: oggi si gioca con sedici giocatori, cinque che entrano sistematicamente. Chi gioca, a prescindere dal minutaggio: proprio non riuscite ad allontanarvi da questa mentalità. Entrate sempre nel discorso che se gioca una persona non gioca quell’altro: ho messo dentro giocatori della rosa dell’Atalanta. E secondo me hanno fatto anche una buona partita: era una semifinale, nel secondo tempo c’era la possibilità di dare energia positiva, se ti va bene vai in finale nelle migliori condizioni possibili. Bisogna dare fiducia: levatevi questa mentalità dei titolari e delle riserve, sembra che chi entra sia una riserva. Chi entra mezz’ora entra per cambiare la partita, nel momento più decisivo, quindi ha una responsabilità più alta»