Cagliarinews24
·10 May 2025
Conferenza stampa Nicola: «Il Cagliari ha fatto bene contro una squadra competitiva, stiamo dando tutto. Sul mio futuro dico che…»

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·10 May 2025
Davide Nicola, tecnico del Cagliari, ha commentato in conferenza stampa il post gara contro il Como perso per 3-1 in questa 36a giornata di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni riprese dal canale ufficiale rossoblù:
ANALISI – «L’approccio della squadra è stato quello giusto, con una coppia difensiva inedita in questa stagione e uno spirito positivo, con voglia di fare gol e fare punti. Segnare al Como non è mai facile, non subiva rete da 500 minuti e questo dice tanto sul loro valore. Noi ci abbiamo provato, ci siamo fatti sorprendere sull’1-1 con il movimento della linea imperfetto, mentre il 2-1 è stato un gran gol anche se potevamo lavorare meglio portandolo sull’esterno. Abbiamo avuto la possibilità di pareggiarla prima di subire il doppio svantaggio. Dispiace perché i ragazzi stanno dando il massimo in ogni partita, e anche la settimana prima del Como era stata di grande lavoro e sacrificio pur con qualche assenza da fronteggiare. Dobbiamo completare l’opera, ogni gara è sempre molto complicata e lo sappiamo, da sempre. I ragazzi anche oggi hanno fatto quello che era nelle loro possibilità, non posso rimproverare nulla, voltiamo pagina e pensiamo al Venezia. So bene che il campionato è duro per tutti, noi compresi, non facciamo troppi calcoli e pensiamo a noi stessi».
PROSSIMA PARTITA – «Quando lotti per la salvezza devi soffrire, non conosco altre vie, se non soffri vuol dire che non lotti per la salvezza e allora fai un altro tipo di discorsi e valutazioni generali. Siamo una squadra che lotta per salvarsi e per competere con certe avversarie devi costantemente dare il massimo, abbiamo una determinata identità e anche oggi abbiamo fatto di tutto per raccogliere un risultato positivo. Andiamo avanti lavorando per arrivare pronti alle ultime due gare, non amo cercare alibi o distribuire demeriti per questo o quell’errore, va riconosciuta la forza dell’avversario contro il quale oggi ci abbiamo provato pur peccando di imprecisione in alcuni frangenti che si sono rivelati fatali, a cominciare dall’assenza di cinismo. Il Como è una squadra strutturata, con qualità e un impianto di gioco di alto livello. L’approccio è stato ottimo, avevamo trovato il vantaggio, ci abbiamo provato e sul primo gol non siamo stati perfetti. Dobbiamo migliorare, concretizzare ciò che produciamo per non dovere poi sperare nell’errore altrui. Serve maggiore qualità, va però tenuto in conto che chi deve salvarsi può trovarsi di fronte a certe difficoltà. Le altre partite? Pensiamo a noi stessi, al nostro lavoro, ogni gara fa storia a sé e bisogna lottare per conquistare e meritare il traguardo».
OBIETTIVO – «Il futuro? Per me conta solo l’obiettivo della squadra, il lavoro insieme al gruppo finalizzato a raggiungere quello per cui la nostra gente trepida, io ho solo la prossima partita nel mirino, a qualsiasi altra cosa si penserà a tempo debito. Abbiamo un popolo alle spalle che ci spinge in casa e in trasferta, e alla nostra gente dobbiamo il massimo impegno per raggiungere ciò che ci siamo prefissati. Il Cagliari di questa stagione se l’è giocata con tutti, sempre, in casa come fuori, abbiamo pagato qualcosa di più tra le mura amiche a differenza della scorsa annata, però il Cagliari ha sempre cercato di mettere in campo i propri concetti e il proprio lavoro quotidiano».
SALVEZZA – «Non parlerei di match point falliti contro Udinese e Como, che sono due squadre di livello differente rispetto al nostro e contro le quali abbiamo in tutti i modi provato a strappare i punti che servivano. La salvezza non è mai dovuta né automatica, è fatta di sofferenza, di punti rosicchiati qua e là, andando su ogni campo a giocarsela. Se sei davanti alle altre significa che sinora hai fatto qualcosa in più rispetto alle concorrenti, ora va completato il lavoro. Anche a me piacerebbe lottare per altri obiettivi e stare più in alto in classifica, ma oggi il nostro è la salvezza e il nostro valore è in linea con la classifica che abbiamo, diversamente faremmo altri discorsi. Pensiamo a lavorare e farci trovare pronti la settimana prossima col Venezia, senza guardare alle altre gare, non è nella mia natura».