Juventusnews24
·29 March 2025
Conferenza stampa Tudor post Juve Genoa: «Parola chiave lavorare! Atmosfera bellissima. Koopmeiners va recuperato, ecco come ho visto Vlahovic»

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·29 March 2025
(inviato all’Allianz Stadium) – Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa dopo Juve Genoa, valida per la 30ª giornata di Serie A 2024/25. Di seguito riportate le sue dichiarazioni.
ANALISI – «Abbiamo giocato contro il Genoa che è una squadra seria. La Juve arrivava da un momento preciso, noi abbiamo lavorato su tanti aspetti. Partita meritata, il 2-0 era più giusto ma tanti han fatto una bella gara. Questa è una cosa bella. Ci sono tanti margini di miglioramento in vista della prossima settimana, soprattutto come intensità, voglia di giocare in avanti. Non solo come sistema di gioco ma come stile. Qualcosina c’è, ma bisogna lavorare forte».
COME HA RECEPITO LA SQUADRA IL CAMBIO MODULO – «Bene, c’era una bella atmosfera, un bel clima, una bella voglia di lavorare. La parola chiave è lavorare forte e via».
SINGOLI – «Koop va recuperato col lavoro, deve andare sui massimi anche in allenamento. Ci tiene, lo recupereremo. Nico bene è uscito coi crampi, anche Yildiz bene. I due mediani, i tre dietro. Ma non è scontato. Mi piacerebbe andare forte per 90′ ma non si può in tre giorni».
PIU’ VERTICALI – «Il Genoa ti viene addosso con tanti giocatori. Abbiamo gente davanti, giochiamo con profondità, il calcio è anche quello. Ci sono cose da migliorare ma ci vuole il piacere di giocare, con obiettivi, con molti più giro palla. Va sostenuta con fisicità, se vuoi sostenere un certo calcio devi lavorare».
IMPATTO COL GRUPPO – «Penso di sì. Ho trovato ragazzi per bene, ragazzi giovani. Io ho dato tutto, sono a disposizione 24 ore su 24 7 giorni su 7. Quando lavori non deve volare una mosca, poi fuori amici».
CORI DEI TIFOSI – «Sono stati belli, emozionanti, importanti per la situazione. Nello stadio l’atmosfera era un po’ così ma ci tenevo perché era importante partire con il piede giusto».
KALULU IN PANCHINA – «Sono scelte che uno fa. Poi uno arriva con tre allenamenti e si sceglie. Bisogna metterli in difficoltà i giocatori, a volte indovini e altre volte no. Questo calcio con 5 cambi è diverso, ora entra metà squadra. C’è tanto. Uno non è in panchina, è un titolare».
VLAHOVIC – «L’ho visto bene, era voglioso, mi è piaciuto. Non mi è piaciuto che parlava troppo con l’arbitro, si perdono troppe energie. Deve stare dentro la partita. Mi è piaciuto, aveva voglia, ha lottato».
NON HA SFRUTTATO TUTTI I CAMBI – «Io faccio quello che sento, spesso cambio tutti ma oggi era una scelta così».
STADIUM PIENO E STRISCIONE – «Molto bello, però più bella la vittoria. Le emozioni sono belle ma è più bella la vittoria».