Conferenza stampa Tudor post Juve Monza: «Nelle sofferenze si cresce sempre. Questa è una doppia vittoria, vi spiego perché» | OneFootball

Conferenza stampa Tudor post Juve Monza: le sue dichiarazioni dopo il match della 34ª giornata di Serie A 2024/25

(inviato all’Allianz Stadium) – Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa dopo Juve Monza, valida per la 34ª giornata di Serie A.

VITTORIA – «Sono molto contento di tutte e due i tempi, che sono stati molto diversi. Nel primo abbiamo dominato, nel secondo sofferenza, saper stare in quella sofferenza, crescere come squadra, aiutare, non concedere gol. Questa cosa ci farà crescere, è una mancanza avuta nelle partite precedenti. È una doppia vittoria: questa crescita del secondo tempo non è una cosa da poco. Nelle sofferenze si cresce sempre meglio».

CRITICHE DOPO PARMA – «Non leggo niente. La partita l’abbiamo persa concedendo meno delle altre 5 gare. Avevo visto la partita con l’Inter, quella contro la Fiorentina, ha fatto gol, occasioni. Noi abbiamo fatto una gara sottotono, una partita al pari in cui abbiamo spinto di più. L’abbiamo persa, ma dobbiamo usarla come crescita. Una squadra esperta, di peso, non gli cambia niente, noi invece ha cambiato. Ogni squadra ha pregi, punti di forza, di debolezza. Noi siamo giovani, abbiamo altri pregi importanti. È una partita così che va accettata. Bella gara, ci prepariamo per le ultime».

MANCANO 4 FINALI – «Io questa settimana parlerò solo di Bologna, per me è una bellissima sfida e un’opportunità per far vedere che siamo più forti. Lo stesso loro. Andremo forte e basta. Penso partita per partita, perché ci sono Bologna, Lazio, Udinese e Venezia. Ci prepariamo bene e vediamo che succede. Quando sento parlare di calcoli impazzisco, è una cosa che non serve a niente. Altre cose sono perdita di energia».

YILDIZ – «Era sotto l’asciugamano nell’intervallo. È troppo buono, ci tiene tanto. È innamorato del calcio, è puro. Quel gesto lo ha capito. Ho visto il video, è stato strattonato, lui voleva liberarsi, non è stata una cattiveria ma una via di mezzo che ha pagato. La sua bontà è una cosa importante, non ha mai fatto queste cose ma gli farà scuola. Siamo penalizzati su questo: ci sono Gatti e Koop infortunati, sono pezzi importanti. Ci prepareremo con 11+5 che sono sicuramente forti».

KOLO MUANI – «Lui e Vlahovic sono forti entrambi. Kolo mi è piaciuto tanto, non volevo neanche toglierlo perché ci dava tanto, mi è piaciuto tanto umanamente. Ha capito che partita era oggi. Ha corso, lottato, fatto gol, una rovesciata bellissima. Ha fatto una partita completa che gli darà umore per le prossime, ci bisogno di tutti».

DOUGLAS LUIZ DEMOTIVATO? – «Molto motivato, professionista. Si è messo a disposizione, lavora bene. Mi dispiace quando non riesco a dare spazio a tutti. Viene da un anno in cui ha giocato poco, ci sono altri che stan giocando bene. Gli ho parlato: mi dispiace che non ci sono tante gare per ruotare, in questo momento devo fare delle scelte senza dare regali a nessuno. Ci sono 4 gare da giocare ancora».

LA COSA CHE GLI E’ PIACIUTA DI PIU’ RISPETTO A PARMA – «Perché si deve sempre paragonare, ha fatto 4 domande sul Parma. Mi è piaciuto tutto del primo e del secondo tempo».

GESTIRLA DIVERSAMENTE NEL SECONDO TEMPO – «Era l’unico modo in cui poteva essere gestita. Starà là, sulle lunghe battagliare, pizzicare e si è dimostrata giusta. Questa squadra doveva giocare così, altrimenti poteva succedere di tutto».