Damascelli non ha dubbi: «Giuntoli non ha titolo per confermare o licenziare Thiago Motta, ha detto una cosa non poteva non dire! L’unica soluzione sarebbe questa» | OneFootball

Damascelli non ha dubbi: «Giuntoli non ha titolo per confermare o licenziare Thiago Motta, ha detto una cosa non poteva non dire! L’unica soluzione sarebbe questa» | OneFootball

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Juventusnews24

·18 March 2025

Damascelli non ha dubbi: «Giuntoli non ha titolo per confermare o licenziare Thiago Motta, ha detto una cosa non poteva non dire! L’unica soluzione sarebbe questa»

Article image:Damascelli non ha dubbi: «Giuntoli non ha titolo per confermare o licenziare Thiago Motta, ha detto una cosa non poteva non dire! L’unica soluzione sarebbe questa»

Damascelli, giornalista, ha parlato così della situazione allenatore in casa Juventus, nominando così Giuntoli e Thiago Motta

Ai microfoni di Radio Radio, il giornalista Tony Damascelli ha espresso il suo pensiero sulla situazione allenatore in casa Juventus, nominando così Giuntoli e Thiago Motta. Di seguito riportate le sue dichiarazioni.

PAROLE«Cristiano Giuntoli non ha titolo per confermare o licenziare l’allenatore. Dipende dall’azionista di riferimento o dall’amministratore delegato, entrambi impegnati altrove. Giuntoli ha detto una cosa che non poteva non dire ovviamente. Questo sarebbe il momento di fare punto e a capo come accade nel ’99, quando un allenatore che aveva vinto, un allenatore di censo decisamente superiore a questo brasiliano naturalizzato, rassegnò le dimissioni dopo una sconfitta interna col Parma. Marcello Lippi disse: “Se il problema sono io, do le dimissioni”, avendo contro un paio di giocatori: uno era capitano e campione del mondo, parlo di Didier Deschamps, l’altro era Antonio Conte. Si mise la classifica da parte”. Quando l’allenatore attuale risponde in quella maniera fa dell’umorismo involontario. “Non amo le cose facili”. Si è capito che non ami le cose facili. Basta vedere le sue scelte di gioco. L’ultima l’abbiamo vista. La situazione è questa. È una situazione kafkiana, è una situazione assurda. Io continuo a ripetere che l’unica soluzione sia la vendita del club. Lo sosterrò fino a quando non cambieranno le istituzioni».

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