Inter-News.it
·18 January 2025
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Roberto D’Aversa, allenatore dell’Empoli, ha anticipato alla vigilia i temi della partita contro l’Inter. Il suo contributo.
Come si prepara una partita come Inter-Empoli?
Non posso incidere su quello che fanno i ragazzi fuori dal campo, mi interessa che siano presenti in quello che si fa durante gli allenamenti. Le prestazioni ci sono sempre state, capita un periodo in cui i risultati vengono meno. Dobbiamo ragionare su noi stessi, dobbiamo risolvere la problematica dando anche più del dovuto. Dobbiamo ricominciare a ragionare da squadra. I ragazzi hanno sempre fatto bene, bisogna capire perché ogni tanto usciamo dal campo recriminando per non aver dato tutto. Affrontiamo la squadra campione d’Italia, fortissimi, ma sono partite belle. Da quando siamo bambini sogniamo queste partite, dobbiamo essere positivi. Avrei voluto giocare anche io, vogliamo il risultato nonostante le difficoltà del match.
Gli ultimi stop dell’Inter vi hanno dato indicazioni?
Credo che l’Inter spesso e volentieri fa addormentare la partita. Ti ci fa credere, poi accelerano e diventano devastanti. Nell’andata abbiamo concesso poco in parità numerica, noi dobbiamo portare intensità e togliere le soluzioni agli attaccanti. Noi dobbiamo essere compatti, non commettendo errori: contro l’Inter non devi assolutamente. Dare il 100% potrebbe non bastare, però abbiamo dimostrato di poter portare intensità e determinazione. Domani in porta gioca Vasquez.
Qualcosa da dire sulla classifica?
La guardiamo, basta una partita per migliorare. Sappiamo quale è l’obiettivo, abbiamo affrontato quasi tutte le partite in emergenza compresa quella di domani. Stiamo facendo qualcosa di straordinario, dobbiamo trasformare i pessimi 20 minuti col Lecce in energia per domani. Sarà una partita proibitiva, ma possiamo fare risultati impensabili con questi ragazzi.
A gennaio l’Empoli ha battuto due volte l’Inter a San Siro. Precedenti interessanti, no? Gli infortunati invece?
Zurkowski ha fatto allenamento completo, migliora la condizione. Per ritrovare continuità ha bisogno di giocare, vediamo se c’è possibilità che giochi. Magari domani per uno spezzone può entrare. La mia prima vittoria da allenatore è stata a San Siro contro l’Inter con gol di Dimarco che era di proprietà loro. Spero possa accadere anche domani con un giocatore di proprietà loro.
Come affronta l’Empoli la partita contro l’Inter?
Mkhitaryan lo danno recuperato. Cambierei volentieri le problematiche loro con le nostre. Se gioca Asllani o Mkhitaryan credo che questo dimostri tanto. In panchina c’è un giocatore come Frattesi che fa 6-7 gol a campionato. Non possiamo ragionare che l’Inter abbia problematiche, Inzaghi è un mio carissimo amico e affronta le partite senza pensare all’impegno successivo. Non è un allenatore che sottovaluta l’avversario. Dobbiamo essere determinati e sperare almeno in un pareggio. Il modo in cui ha interpretato il Bologna la partita li ha messi in difficoltà, ma gli episodi hanno determinato. Considerare l’Inter in difficoltà sarebbe un errore che non ci possiamo permettere.
Domani ci sarà Cacace o Fazzini davanti?
Cacace è colui che ha fatto meglio col Lecce, è meritevole di rigiocare in quel ruolo. Oltre alla prestazione si ragiona anche sugli allenamenti della settimana. Dovrò fare valutazioni in base a chi è stato presente, davanti non ho tanti giocatori. Si gioca di sabato, chi ha avuto problemi in settimana devo valutarlo. Oltre a valutare che in una partita ci sono più partite. Nelle scelte devo considerare che ci sono due giocatori che hanno avuto problemi post-gara nonostante i due giorni di recupero.
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