Dorval, Benali e il Ramadan. Cos’è, quando termina e l’impatto sui calciatori | OneFootball

Il Ramadan è un periodo sacro per i musulmani di tutto il mondo. È un mese dedicato alla purificazione spirituale, alla preghiera e al digiuno dall’alba al tramonto. Questo rituale religioso, oltre a rafforzare il legame con la fede, ha un impatto particolare su chi pratica sport, come gli atleti professionisti. Tra i calciatori del Bari, ad esempio, lo seguono Mehdi Dorval e Ahmad Benali, il che comporta come in questo periodo non sia facile mantenere la giusta condizione per loro.

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Che cos’è il Ramadan e cosa comporta a livello sportivo

Durante il Ramadan, i fedeli si astengono da cibo e bevande fino al tramonto, il che può avere un impatto significativo sulle performance fisiche, in particolare per gli atleti che si allenano e competono regolarmente. La mancanza di nutrienti durante il giorno può influire sull’energia e sulla resistenza, richiedendo un’attenta gestione del corpo e delle risorse. L’astensione dall’idratazione sarebbe il principale ostacolo alla performance sportiva. Sebbene sia possibile reintegrare i nutrienti nelle ore notturne, il fabbisogno idrico giornaliero è decisamente superiore e pertanto potrebbe compromettere le prestazioni o addirittura essere rischiosa per gli atleti. I rischi possono essere immediati, con crampi o mancanza di forze durante l’allenamento, e possono anche portare a veri e propri infortuni.

Dorval e Benali, calciatori del Bari, sono esempi di dedizione sia spirituale che sportiva. Nonostante le difficoltà legate al digiuno, i due hanno continuato a dare il massimo sul campo, dimostrando grande adattabilità. La loro disciplina ha ricevuto il riconoscimento dell’allenatore Moreno Longo, che li ha elogiati per l’impegno: “Dorval ha cominciato da diversi giorni ad osservare il Ramadan e, in questi casi, non è semplice mantenere una condizione elevata perché non può alimentarsi in maniera corretta”.

Il Ramadan, iniziato il 1 marzo, terminerà il prossimo 30 marzo. Considerando la sosta per le nazionali, sono solo due le gare che attendono i biancorossi musulmani: sabato prossimo contro la Salernitana e proprio l’ultimo giorno del mese contro la Carrarese. Va detto che con una pianificazione accurata e un supporto specialistico, è possibile continuare a gareggiare ad alti livelli pur rispettando le proprie convinzioni religiose.