Bologna Sport News
·19 April 2025
⚡Duello ad alta intensità sulle corsie: il piano di Italiano contro l’Inter

Bologna Sport News
·19 April 2025
Bologna-Inter sarà una sfida che si giocherà su tanti piani, ma uno in particolare rischia di essere quello decisivo: le corsie esterne. I movimenti, i rientri, gli inserimenti e la capacità di spezzare l’equilibrio con un’accelerazione o una giocata intelligente sono parte del piano che Vincenzo Italiano ha in mente. Secondo La Gazzetta dello Sport, gli esterni offensivi del rossoblù saranno chiamati a un ruolo chiave. Dall’altra parte, l’Inter si prepara a rispondere con ordine e compattezza.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Italiano ha chiesto ai suoi due esterni di non limitarsi a restare larghi, ma di comportarsi da veri e propri attaccanti. In questa stagione per le ali tutto è cambiato: i movimenti verso l’area sono diventati più frequenti e produttivi. I numeri parlano chiaro: Orsolini è già a 11 gol, Ndoye a 8, entrambi al massimo della loro carriera. E lo stesso Ndoye ha raccontato la differenza:
Con Motta dovevamo stare larghi, con Italiano possiamo andare a cercare la porta
Dan Ndoye (ph. bolognafc.it)
Ma l’Inter non sta a guardare. Sulle fasce ci saranno probabilmente Darmian e Dimarco, con Carlos Augusto pronto alla staffetta. Secondo La Gazzetta dello Sport, i nerazzurri si affideranno a un sistema di aiuti e raddoppi, in cui i tre centrali difensivi avranno un ruolo fondamentale per arginare l’ampiezza e gli inserimenti centrali dei due rossoblù. Inzaghi ha perso il miglior Dumfries della stagione, ma può contare su alternative affidabili e in ottima forma: Dimarco ha servito l’assist decisivo per Pavard contro il Bayern, Carlos Augusto ha fatto lo stesso per Frattesi. I duelli sulle corsie saranno decisivi.
Lo scontro tra Ndoye-Orsolini e Darmian-Dimarco può determinare l’esito del match. La Gazzetta dello Sport parla chiaramente di “colpi ai fianchi” come chiave per affondare: non solo velocità e inserimenti, ma anche la capacità di attaccare il centro del campo. Il gol di tacco di Ndoye al Napoli e le reti di Orsolini contro Lazio e Venezia sono esempi chiari. Per contenere il Bologna, l’Inter dovrà scegliere bene quando offendere e quando raddoppiare, cercando di non sbilanciarsi ma senza rinunciare alla propria spinta. Una sfida di letture e sincronismi, dove ogni movimento sarà potenzialmente decisivo.