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·19 October 2024

Dzeko sull’addio all’Inter: “È un grande rimpianto, potevo restare”

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Edin Dzeko torna a parlare dell’addio all’Inter: una scelta presa per favorire l’arrivo di Lukaku, ma che non va ancora giù.

Una decisione che non va ancora giù. Edin Dzeko torna a parlare dell’addio dall’Inter: un fulmine a ciel sereno per il bosniaco, arrivato in quanto la dirigenza nerazzurra aveva deciso di puntare tutto su Romelu Lukaku. Poi la beffa finale e il grande rimpianto, sia per Edin che per la società: entrambi avevano perso qualcosa di prezioso. “”Se scelsero così – dichiara Dzeko a La Gazzetta dello Sport -, vuol dire che erano d’accordo tutti, allenatore e dirigenti.


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Dzeko via dall’Inter per Lukaku: mai scelta fu più sbagliata

Estate 2023, l’addio all’Inter. I dirigenti hanno spiegato come quella scelta fu presa pensando di poter contare sulla conferma di Lukaku, poi saltata.

“A me è sembrata una decisione strana, perché un giocatore che è stato titolare in tutte le partite importanti, compresa la finale di Champions, potevi tenerlo a zero e avere quattro punte in rosa. Mi sembrò molto strano, ecco. Poi col tempo l’ho capito e l’ho rispettato, anche perché all’Inter mi hanno trattato benissimo. Sono stati due anni importanti, certo quella Champions…”.

“È un grande rimpianto. Ogni tanto su Instagram mi appare l’azione del gol del City, io scrollo subito, non riesco a guardare. Vedendo quella partita, intendo dire vivendola da dentro, ho avuto forte la sensazione che avremmo potuto farcela. Ed è questo che mi lascia un senso di amarezza”.

Il bosniaco la tocca piano: che frecciatina a Big Rom

Tutti volevano Lukaku in campo, in quelle settimane. Poi Inzaghi puntualmente schierava Dzeko. Lei come la viveva?

“Mah, tutti possono parlare… Però io dico: secondo voi un allenatore mette in campo un giocatore che è meno forte di quello che va in panchina? E poi lo fa nella finale di Champions? Io ero tranquillo, sapevo cosa potevo dare all’Inter. Certo, alla fine Lukaku sarà stato dispiaciuto di non partire titolare, è normale. Però poi entri e fai la differenza, se riesci: anche lui ha avuto 30 minuti a disposizione, è entrato sullo 0-0 e poi…”. Il riferimento al colpo di testa “parato” a Dimarco è evidente. Insomma, Edin si è tolto qualche sassolino dalle scarpe.

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