Inter-News.it
·27 November 2024
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Gianni De Biasi, allenatore ed ex calciatore di cittadinanza italiana e albanese, ha parlato in esclusiva a Inter-News.it. Il momento positivo dei nerazzurri, le ambizioni del club in Champions League, le rivali per lo scudetto e la crescita di Kristjan Asllani tra i temi trattati.
De Biasi, contro il Lipsia l’Inter ha ottenuto il quarto successo consecutivo in Champions League. In Serie A, i nerazzurri sono secondi a un punto dal Napoli. Come vede la squadra in questo momento?
La squadra sta andando benissimo rispetto ai progetti iniziali. Sta facendo bene su due fronti importantissimi come la Champions League e il campionato, avendo una media di 2.6 punti a partita se si considerano le ultime 10 gare. Credo che la squadra di Simone abbia una serie di titolari incredibili, ma al tempo stesso anche delle alternative di prima qualità.
Considerando il rendimento fin qui mostrato dalle squadre più accreditate a vincere la competizione, crede che l’Inter possa essere considerata una candidata alla vittoria della Champions League?
Certo, l’Inter si è già giocata una concreta opportunità due anni fa. Anche l’anno scorso è stata protagonista. Credo che i nerazzurri abbiano tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo. C’è da capire quanto il campionato e la Champions League incidano sul rendimento finale. Vi è comunque una rosa allargata, importante, per cui ritengo che l’Inter sia una delle candidate per la vittoria finale. Poi, vincere o non vincere dipende da un sacco di fattori, però le carte in regola ce le ha.
De Biasi, quali sono le sue sensazioni in vista di Fiorentina-Inter? Pensa che sia una partita in grado di incidere sugli equilibri futuri del campionato?
Si tratta di una partita di campionato normale, da non rivestire di altre connotazioni. Credo sia troppo lunga la strada che porta alla 38esima di campionato. La partita sarà sicuramente importante, probabilmente difficile, con entrambe le squadre che avranno giocato in settimana. Entrambe partono nelle stesse condizioni, da questo punto di vista.
Oltre al Napoli, lei crede che la rivale più accreditata dell’Inter in campionato sia l’Atalanta?
Prima dicevo che l’Inter viaggia a una media di 2.6 punti a partita nelle ultime 10 gare. Bene, l’Atalanta ha una media di 2.8, nello stesso periodo di riferimento. Si tratta di una roba imbarazzante, ovviamente in senso positivo, per quanto i bergamaschi stanno andando forte in questo periodo. Se l’Atalanta riuscirà a mantenere quest’energia, questa intensità, questa capacità realizzativa, allora diventerà una mina vagante nel campionato. Vincendo l’Europa League nella scorsa stagione ha preso ancora più confidenza nei propri mezzi. Non c’è niente di meglio di quando si ha il vento in poppa.
De Biasi, secondo lei Asllani può trovare una sua dimensione in questa Inter, considerando anche il sempre più frequente impiego di Zielinski nella posizione di regista?
Kristjan è un ragazzo che conosco, ha buonissime qualità ed è in una fase evolutiva importante. Ha ancora margini di miglioramento, per cui credo che sarà sicuramente una pedina di rilievo nell’organizzazione del gioco da parte di Inzaghi. Chiaro che, davanti a lui, ha uno dei più bravi interpreti a livello europeo (Calhanoglu, ndr.), ma non deve soffrire per questo. Da quelli bravi si impara, per cui ritengo che Kristjan avrà molte possibilità di dimostrare il suo valore anche all’interno dell’Inter.
Nella prossima sessione estiva di calciomercato l’Inter potrebbe intervenire in difesa, considerato il possibile mancato rinnovo di De Vrij. Lei come agirebbe in quel contesto?
Difficile dire quello che succederà. La cosa che posso dire con certezza è che l’Inter ha un management, dal punto di vista dirigenziale, che non ha bisogno di suggerimenti. Sanno muoversi per tempo, raccogliere le occasioni quando capitano, fare gli affari più convenienti dal punto di vista economico. Se c’è da muoversi, chi meglio di Marotta e del suo staff riuscirà a farlo? Nessuno.
Si ringrazia Gianni De Biasi per la cordialità e la disponibilità mostrata nell’intervista. La riproduzione parziale di questa intervista esclusiva è possibile previa citazione dell’autore (Michele Maresca) e della fonte (Inter-News.it) con il link al contenuto originale, come indicato nel disclaimer qui sotto.
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