Calcionews24
·9 May 2025
Freuler: «Il fallo di McKennie era un rigore netto, lui ha fatto questo. Vi spiego perché il Bologna è un bel gruppo. E dobbiamo pensare al Milan oggi, non alla finale di Coppa Italia»

Calcionews24
·9 May 2025
Stasera si gioca Milan-Bologna, sfida che per i rossoblu vale più di un test per l’imminente finale di Coppa Italia. La squadra di Italiano è in corsa per un posto in Champions, un punto sotto il terzetto Juventus-Lazio-Roma, non può perdere punti per strada. Ne ha parlato a La Gazzetta dello Sport Remo Freuler.
LA GARA DI OGGI – «La seconda gara al momento non esiste: per fare bene dopo è fondamentale fare alla grande prima, quindi fare il Bologna da subito in campionato».IL SUO GOL ALLA JUVE: IL PRIMO IN STAGIONE – «E finalmente. Era ora».IL FALLO DI MCKENNIE – «Per me, netto. Io prendo lo spazio per proteggere la palla e vengo tamponato da McKennie. Lui non si ferma, va dritto sulla mia gamba. Avete presente Dumfries nell’azione del gol del 3-3 col Barcellona?Va a proteggere palla. McKennie non prova nemmeno a fermarsi».LE PAROLE DA USARE ADESSO NELLO SPOGLIATOIO – «Concentrazione, fiducia e la nostra qualità. Se in questo momento dovessi parlare ai ragazzi direi una cosa sola: la partita di mercoledì non va pensata, non esiste. Col Milan è fondamentale oggi».COS’É IL BOLOGNA – «Un gruppo veramente bello e sano. Si lavora cercando i dettagli, si cresce uniti, si va anche a cena insieme o a bere qualcosa, non ci sono personalismi, egoismi. C’è il noi, un gruppo forte e vero, e questo ci ha portato grandi vantaggi. C’è anche amicizia sì, in alcuni casi assolutamente sì. E ci divertiamo a giocare: cosa c’è di più bello che fare un mestiere in cui ti diverti?A noi succede».PENTITO DELLA SCELTA DEL BOLOGNA – «Assolutamente mai. Qui a Bologna ho scoperto lo stare bene: ho trovato tutto quello che mi serviva per giocare al top, stiamo vivendo cose bellissime. Bologna è stata la scelta giusta. Se rinnoverò il contratto in scadenza nel 2026? C’è tempo ma sicuramente io e la mia famiglia qui stiamo non bene ma benissimo. Bologna è stata la scelta giusta».
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