PianetaChampions
·13 October 2024
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La Gazzetta dello Sport, come di seguito riportato, ha fornito gli ultimi aggiornamenti sulla trattativa in essere tra il Napoli e Khvicha Kvaratskhelia per il rinnovo di contratto: âQuelle finte, quelle veroniche, quegli scatti che fendono lâaria sono carezze e pure graffi sulla pelle: perchĂ© si fa in fretta ad innamorarsi di Kvara, ma ci si fa anche male a pensare che un giorno, vai a capire quando, potrebbe germogliare il rischio di doversene fare una ragione. Due anni dopo, tanto per dimostrare che a volte Kvara Ăš per sempre, the winner is⊠di nuovo lui: il miglior giocatore del mese di settembre, player of the month come sâusa sussurrare per certi riconoscimenti che un senso ce lâhanno, eccome. Ma questa Ăš lâestasi, assieme a quel poâ di diavolerie che Sua MaestĂ il dribbling sa inventarsi, e poi câĂš il tormento per un contratto che sta lĂŹ, in attesa della fumata azzurra.
Kvara Ăš il simbolo della new era, che poi sarebbe quella un poâ âvecchiottaâ, impolverata dalle disgrazie della passata stagione ma non fino al punto di nascondere la Storia: nel primo scudetto (giugno 2023, mica unâera geologica fa!) dopo essere piombato quasi come un Carneade, ci mise il talento e divenne lâuomo copertina, il migliore â per distacco â in un campionato pieno delle sue genialate. Si scrisse Kvaratskhelia e ci si accorse châesisteva un mondo sommerso, fuori dai radar, terre e miniere inesplorate: quel gigante arrivato da lontano, dalla Georgia, era costato una decina di milioni, undici per la precisione, e fu semplice intuire che il suo valore sarebbe schizzato in fretta oltre vette vertiginose, come quelle di un K2. Kvara e il Napoli hanno cominciato a dialogare a distanza non proprio ravvicinatissima per il rinnovo di quel contratto a scalare che, partito dal milione e duecento del primo anno adesso oscilla intorno al milione e otto: parliamone, dai. I cinque milioni, la prima offerta, non hanno fatto vacillare Mamuka Jugeli, il suo manager, che perĂČ insensibile non Ăš ovviamente rimasto: il segnale Ăš forte, un prodigioso scatto in avanti rispetto al tikitaka dialettico di agosto 2023. Il percorso sembra tracciato, ma bisogna ancora procedere nella nebbia delle trattative per prendere carta e penna e brindare.
In questa estate densa, con centocinquanta milioni sistemati sul mercato, con Osimhen rimasto a soffocare il bilancio prima di andare in prestito gratuito al Galatasaray, De Laurentiis ci ha aggiunto anche altro: ha rifiutato cento (100) milioni dâeuro e ha rilanciato. Kvara Ăš il simbolo di questâepoca, Ăš un alieno dal quale lasciarsi pilotare nel mondo dei sogni: ai cinque milioni sono stati aggiunti poi i bonus, per equiparare lâingaggio a quello di Lukaku e dunque lusingarne lâautostima, giĂ abbondantemente accarezzata da Antonio Conte che disse sĂŹ a De Laurentiis aggiungendo allâaccordo economico una condizione dellâanima, non sfiorare Kvara, sul mercato neanche con un pensiero indecente. Incedibile: e cosĂŹ Ăš andata. Kvara Ăš il calcio scenograficamente essenziale ed Ăš entrato nel cuore dâuna cittĂ stregata da quel fuoriclasse: tre gol e due assist in 526â, in questâavvio fosforescente, somigliano piĂč o meno al rendimento iniziale con Spalletti (4 reti e due assist in 455â) e azzerano quel velo di malinconia della partenza insospettabile della stagione scorsa (un solo âautografoâ nei suoi 401â con quattro assist), nata male finita peggio per il Napoli, al quale donĂČ comunque 11 reti e 9 assist. Kvara Ăš allegria, da due anni in qua, e per contratto (originario) fino al 2027: ma domani Ăš un altro giornoâ.
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