Il Torino prepara l'assalto a Caprile: per lui è pronta anche una contropartita | OneFootball

Anche se siamo ancora al 16 maggio e il calciomercato non è ancora iniziato ufficialmente, il Torino sta iniziando a programmare il proprio futuro. Nella prossima sessione estiva di mercato il DS Vagnati e il presidente Cairo avranno molto da lavorare per affidare a mister Vanoli una rosa che punta ad andare oltre alla mediocrità vista in questa stagione.

Il reparto in cui si lavorerà maggiormente è l'attacco, con la dirigenza granata che ha intenzione di cambiare ben quattro calciatori, e uno dei rimpiazzi potrebbe arrivare direttamente dal prossimo avversario, il Lecce, dove gioca Nikola Krstovic, attaccante monitorato da mezza Serie A, e anche dal Torino.

Milinkovic e Ricci molto ambiti da tante squadre

Tra i pezzi pregiati che probabilmente andranno via in estate ci sono Milinkovic Savic e Ricci. Se per il centrocampista azzurro e capitano della nazionale le sirene provengono soprattutto da Inter e Milan, per il portiere serbo c'è un altro derby in corso, ma tra le squadre di Manchester, con United e City che si sono interessate al calciatore.

Per sostituire il pararigori serbo, il Torino sta pensando a due profili: il primo proviene sempre dal Lecce, e risponde al nome di Wladimiro Falcone, il secondo invece proviene dal Cagliari, Elia Caprile, arrivato in Sardegna a gennaio in uno scambio con il Napoli che ha portato Scuffet ai partenopei. Se Caprile non ha fatto vedere le sue qualità sotto l'ombra del Vesuvio, ben diverso è stato il suo rendimento sia a Cagliari, che a Empoli l'anno precedente.

Una contropartita pronta per arrivare a Caprile

Tonny Sanabria

Per provare ad arrivare al portiere italiano, il Torino sta cercando di inserire anche qualche contropartita. Una di queste è, stando a quanto riporta l'edizione odierna di Tuttosport, Tony Sanabria, attaccante paraguaiano che è in uscita dal club granata.

Il profilo del centravanti sarebbe anche gradito dall'allenatore dei sardi Davide Nicola e l'obiettivo della contropartita è quello di abbassare le richieste del presidente Giulini che, prima di acquisire il portiere definitivamente, dovrà sborsare otto milioni nelle casse del Napoli e che, per rivenderlo, potrebbe arrivare a chiedere fino a 12 milioni.