Inter, Frattesi in uscita? Quanto costa a bilancio e la cifra per la plusvalenza | OneFootball

La sessione del calciomercato invernale è ufficialmente iniziata e resterà aperta fino al 3 febbraio. Tra le tante indiscrezioni, le più recenti hanno riportato l’ipotesi di una cessione di Davide Frattesi da parte dell’Inter, con il giocatore alla ricerca di spazio.

Frattesi, elemento chiave della Nazionale di Luciano Spalletti, vive un periodo complicato nell’Inter di Simone Inzaghi, dove fatica a trovare spazio, superato nelle gerarchie da Barella e Mkhitaryan. Nonostante Inzaghi lo schieri spesso a partita in corso, il centrocampista desidera maggiore continuità.

La Roma potrebbe rappresentare la destinazione ideale in quello che sarebbe un ritorno alle origini per Frattesi, che è cresciuto nelle giovanili giallorosse. Inoltre, Claudio Ranieri, attuale allenatore della squadra capitolina, nutre una profonda stima nei suoi confronti, alimentando le voci di un possibile accordo.

A livello economico, tuttavia, quali sono le ipotetiche cifre dell’operazione? Il costo storico di Frattesi a bilancio è pari a 31,4 milioni di euro, con ammortamenti per 6,2 milioni di euro nella prima stagione visto il contratto firmato con il club nerazzurro fino al 30 giugno 2028.

Al 30 giugno 2024, così, il valore netto di Frattesi era pari a 25,2 milioni di euro. Nella stagione 2024/25, l’ammortamento dovrebbe essere pari a complessivi 6,3 milioni: al 31 dicembre 2024, così, il valore netto di Frattesi dovrebbe essere così pari a circa 22,05 milioni di euro. In sostanza, per incassare una plusvalenza l’Inter dovrebbe cedere il giocatore ad un valore superiore a questa cifra.

Se invece decidesse di venderlo in estate, il valore netto al 30 giugno 2025 dovrebbe scendere a 18,9 milioni di euro circa: al di sopra di questa cifra, l’Inter incasserebbe così una plusvalenza.

Inoltre, va considerato anche l’eventuale risparmio legato ad ammortamento e stipendio lordo: nel dettaglio, infatti, il costo annuo a bilancio di Frattesi è pari a circa 11,5 milioni, di cui 6,3 milioni legati all’ammortamento e 5,2 milioni di stipendio lordo (2,8 milioni di stipendio netto).