DirettaCalcioMercato
·22 December 2024
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Lautaro Martinez non si pone limiti: il capitano argentino vuole vincere tutto con la sua Inter. Ecco le sue parole al Corriere della Sera.
Dall’infanzia difficile al tetto del mondo con la sua Argentina. La vita di Lautaro Martinez è stata caratterizzata da sfide che il Toro ha sempre preso per le corna. Non aveva niente, dice l’attaccante argentino ai microfoni del Corriere della Sera, e ora ha tutto. Ciò che non è cambiata, però, è la rabbia che Lautaro si porta con sé. Una garra agonistica che lo ha fatto arrivare tra i top del calcio mondiale. “Da piccolo io non avevo niente – spiega l’argentino – a volte non sapevo dove avrei dormito la sera. Sono cose che mi hanno marcato come uomo e tutto quello che ho passato cerco di trasmetterlo in campo. Fuori dal calcio, cerco sempre di dare una mano e sono felice di andare a trovare i bambini che non stanno bene: capisco quello che vivono, le loro difficoltà”.
Una rabbia che si traduce anche nel desiderio di conquistare tutto. L’Inter è stata a un passo dal Triplete nel giugno del 2023, e a distanza di due anni l’obiettivo non è cambiato. Lautaro sogna di alzare al cielo la Champions League, ma non solo. “Bastoni e Mkhitaryan votano per un’altra finale di Champions, Thuram sogna un altro scudetto. Ma tanto è il capitano che decide, no? E io voglio tutto. Quando inizi a vincere, non ti vuoi fermare perché sai quanto è bello essere ripagati del lavoro fatto. E questa mentalità voglio trasmetterla anche nelle partitelle. Ho avuto la fortuna di vincere il Mondiale e pensavo che non ci fosse più niente dopo: ma c’è tanto altro“.