👏Inter, lo 0-0 di Manchester è da grande squadra: più certezze per Inzaghi | OneFootball

Se in questo inizio di campionato l'Inter non aveva pienamente convinto (i due pareggi contro Genoa e Monza), la squadra di Simone Inzaghi esce con grandi certezze dal primo grande appuntamento stagionale, il debutto in Champions League in casa del Manchester City.

Non è arrivata una vittoria che avrebbe certamente dato tantissimo, ma il pareggio per 0-0 e soprattutto la partita di grande organizzazione tattica deve far ben sperare i tifosi nerazzurri. Un pari arrivato, tra l'altro, senza Dimarco a causa infortunio e con Pavard, Mkhitaryan, Lautaro in panchina per le scelte di Inzaghi.

Bisseck in difesa, Carlos Augusto sulla fascia sinistra, Zielinski a centrocampo e Taremi in attacco non hanno di certo sfigurato in uno dei palcoscenici ad oggi più probanti del calcio mondiale (probabilmente insieme a l'Etihad c'è il Bernabeu e poi tutto il resto dietro). Ennesimo segnale che il valore della rosa è di altissimo livello e che questi giocatori - per qualche mezzo passo falso in Serie A - si possono criticare, chiaramente, ma tutto deve avere una sua misura.

L'Inter non ha annullato il Manchester City, nessuna squadra al mondo oggi ci riuscirebbe ma non l'ha fatto giocare come suo solito (solo in paio di occasioni i ragazzi di Pep sono riusciti a spaventare sul serio con le loro combinazioni rasoterra da PlayStation). Cosa si poteva fare meglio? Sicuramente qualche ripartenza con più qualità: i nerazzurri difendevano molto bene l'attacco posizionale del City che spesso ha girato la palla a vuoto ma, una volta riconquistata, in diverse occasioni è mancata precisione e rifinitura per concludere al meglio l'azione.

Il City ha creato molto di più (22 tiri di cui 5 in porta e 2,45 xG rispetto ai 13 di cui 4 in porta e 0,53 xG dell'Inter), Sommer è stato impegnato ma anche i nerazzurri comunque lasciano Manchester con qualche piccolo rimpianto di occasioni sprecate, come per esempio nell'azione del tacco provato da Darmian in area che ha mandato ai matti Inzaghi.

Ha sorpreso la prestazione di Zielinski, Acerbi ha annullato ancora una volta Haaland ma il migliore in campo è stato probabilmente Barella: 46 passaggi completati su 51, 2 occasioni create, 4 palle lunghe su 5, 7 palloni recuperati e anche 4 duelli vinti.

Insomma, nel complesso l'Inter esce con grande soddisfazione da un debutto con uno 0-0 in Champions ma contro la grande favorita City - insieme al Real Madrid - e arriva al derby di campionato con più certezze ed entusiasmo.