Inzaghi Inter, TRIDENTE sì ma solo in EMERGENZA! I MOTIVI dietro alla scelta per l’attacco | OneFootball

Inzaghi Inter, TRIDENTE sì ma solo in EMERGENZA! I MOTIVI dietro alla scelta per l’attacco | OneFootball

Icon: Inter News 24

Inter News 24

·19 August 2024

Inzaghi Inter, TRIDENTE sì ma solo in EMERGENZA! I MOTIVI dietro alla scelta per l’attacco

Article image:Inzaghi Inter, TRIDENTE sì ma solo in EMERGENZA! I MOTIVI dietro alla scelta per l’attacco

Inzaghi Inter, TRIDENTE sì ma solo in EMERGENZA! I MOTIVI dietro alla scelta per l’attacco dei nerazzurri non sono solo tattici

Una novità quasi inattesa portata in Genoa Inter da parte di Simone Inzaghi è stato l’utilizzo a gara in corso del tridente composto da Lautaro, Thuram e Taremi. Non una vera prima volta per il tecnico piacentino, che già nelle scorse stagioni aveva fatto ricorso alle tre punte per recuperare alcune partite, ma in quelle occasioni c’era sempre Sanchez dietro alle due punte. Secondo Tuttosport, tale soluzione può essere attuata dal tecnico nerazzurro soltanto in altre situazioni di emergenza, e mai dunque dal primo minuto.

NON IL PRIMO TRIDENTE – «Non è la prima volta che Inzaghi utilizza tre punte contemporaneamente. Era già successo nelle scorse stagioni quasi sempre con Sanchez nella posizione di rifinitore alle spalle di due attaccanti. È la stessa soluzione adottata a Marassi con Lautaro nella posizione del cileno. Questa opzione resterà una soluzione a partita in corso, quando occorre raddrizzare situazioni problematiche. Quasi sicuramente Inzaghi non la adotterà mai dal primo minuto per una serie di motivi. Il primo è di organico. Visto che l’Inter è vicina all’acquisto del difensore centrale di sinistra, un attaccante tra Arnautovic e Correa uscirà prima della fi ne del mercato perché altrimenti resterà fuori dalla lista di 25 nomi».


OneFootball Videos


IL SECONDO MOTIVO – «A quel punto, con quattro punte in rosa, non è consigliabile partire con tre attaccanti titolari. La seconda ragione è tattica. Quando l’Inter ha giocato con questo schieramento, ha perso molti riferimenti in fase di copertura. In parte è successo anche sabato a Genova. È vero che è arrivato il gol di Thuram, ma nei primi minuti col 3-4-1-2, il Genoa aveva ripreso l’iniziativa grazie a un maggior controllo del centrocampo nerazzurro, più sguarnito senza uno dei tre interpreti abituali protetti dai due esterni. Quindi questa resta un’arma alla quale ricorrere in casi estremi, quando bisogna per forza riprendere in mano una sfida finita fuori binario».

View publisher imprint