Inter-News.it
·28 February 2025
Inzaghi: «Thuram titolare? Vedremo. Siamo l’Inter, obiettivi chiari!»
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·28 February 2025
Come Antonio Conte poche ore fa anche Simone Inzaghi in questo momento è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Inter. Le sue parole.
Inzaghi, come giudichi i percorsi di Napoli e Inter in campionato?
Si incontrano le prime due in classifica, bisogna fare i complimenti a entrambi per il percorso. Sarà importante, non decisiva perché ne mancano dodici alla fine. Sappiamo tutti l’importanza della gara, servirà un’ottima Inter perché avremo di fronte un avversario di assoluto valore.
Dal punto di vista della psicologia questa partita può essere determinante per il rush finale?
Tantissimo. Chiaramente bisognerà uscire nel migliore dei modi da una partita difficile come questa, noi sappiamo qual è stato il nostro percorso nei big-match quest’anno non stiamo facendo come negli anni passati, è un dato di fatto.
Negli scontri diretti bisogna fare qualcosa in più, domani è l’occasione per fare lo step?
Questo è l’augurio, i ragazzi hanno lavorato bene in quello che abbiamo potuto fare. Martedì abbiamo giocato un quarto di finale di Coppa Italia contro una squadra che ci ha fatto spendere delle energie. In questi due giorni abbiamo cercato di lavorare bene. Contro la Juventus abbiamo fatto un buon match ma non è bastato, quindi dovremmo fare di più dell’ultima partita in trasferta.
Thuram sarà titolare? L’emergenza sugli esterni vi porterà a cambiare tatticamente?
Abbiamo quattro indisponibili: Sommer, Carlos Augusto, Darmian e Zalewski. Gli ultimi tre sono tutti esterni quindi potrebbe esserci un cambio di sistema, lo abbiamo fatto in corsa anche contro il Genoa e Lazio. Vedremo quello che faremo contro il Napoli. Thuram l’ho rivisto mercoledì parzialmente, ieri e oggi ha fatto un buon lavoro insieme a tutta la squadra. Ha dato rassicurazioni, domani vedremo. Oggi l’ho provato nei primi undici ma non è detto che parta dall’inizio.
Inzaghi, L’Inter ha vantaggio per la carica data dalla qualificazione in Coppa Italia?
Io sono orgoglioso di questo gruppo che ci mette sempre l’anima. Essere in semifinale è motivo di orgoglioso, ma gli spostamenti . Dobbiamo cercare di ragionare partita dopo partita. In questo momento l’unica cosa che mi preoccupano sono gli indisponibili tutti nella stessa zona di campo. Quindi dovremo adattarci, domani e anche a Rotterdam contro il Feyenoord. Quello più avanti può essere Carlos Augusto che in una ginocchiata a Torino con Kolo Muani ha avuto un impatto che gli ha procurato una piccola lesione e la gamba dopo 14 giorni è ancora gonfia.
Il Napoli?
Affrontiamo un avversario di valore che è meritatamente nei vertici della classifica da tantissimo tempo con ottimi giocatori e un ottimo allenatore. Noi dovremmo fare una partita di corsa e aggressività perché i big match sono tutti così e dovremmo essere attenti ai dettagli che in questa partita faranno i dettagli.
Si torna a parlare di Lautaro Martinez. C’è un clima strano intorno all’Inter? C’è maggior pressione intorno alla squadra?
Quando c’è di mezzo l’Inter c’è sempre qualche parola in più, mi ero arrabbiato per questo. Mi sentivo di difendere i miei ragazzi e la mia società che sono straordinari. Non mi piaceva quello che veniva descritto fuori. L’ultima cosa è quella di Lautaro Martinez. Da anni lavoriamo insieme e non gli ho mai sentito dire qualche parolaccia, può capitare con queste partite che a qualcuno possa scappare compreso l’allenatore.
Qual è il vantaggio e semmai lo svantaggio di dichiarare apertamente l’obiettivo?
Io posso parlare per la mia squadra. Noi siamo l’Inter e abbiamo tutti gli obiettivi ben fissi.
Inzaghi, le ultime due con Fiorentina e Genoa sei stato carico e partecipativo. La squadra lo ha percepito?
Sono 440 partite che sono come hai detto. Ultimamente mi stanno facendo dei reportage con una telecamere puntata quindi credo possa capitare a tutti. I ragazzi lo sanno che ci tengo molto alla partita che andiamo ad affrontare.
Pensi che possa rientrare anche la Juventus in corsa per lo scudetto?
Sì, l’ho detto a metà gennaio. La classifica è corta, l’Atalanta è insieme a noi e al Napoli senza tralasciare Juventus e Lazio che sono due squadre forti.
L’Inter fa fatica a fare due grandi partite in quattro giorni
È un dato di fatto. Questa volta pensavamo di preparare questa partita con una settimana per poterci allenare perché la Coppa Italia era prevista questa settimana o 25 giorni fa. Poi è capitato, ma senza problemi. Giocheremo in Olanda senza problemi. Oggi come quinti ho provato Correa e Frattesi perché in questo momento ho esigenze. Posso provare uno tra Pavard e Bisseck che possono farmi quel ruolo, posso cambiare il sistema perché in questi 3 anni e mezzo non avevo mai avuto tre infortuni su cinque sugli esterni.
Studiando il Napoli, ha cambiato qualcosa nel modulo? Che squadra si aspetta di trovare?
Il Napoli ha cambiato modulo e sistema di gioco. È una squadra composta da ottimi giocatori, sono organizzati e sanno benissimo in campo cosa fare con entrambi i modulo. Siamo pronti, li abbiamo studiati.
C’è grande attesa attorno a Josep Martinez, quale risposta sta dando il portiere?
Sta avendo un ottimo percorso, ma non avevamo nessun dubbio. Ha lavorato molto bene in questi mesi.
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