FIGC
·12 March 2025
Italia-Germania: il 20 marzo la storia del calcio va di nuovo in scena a Milano

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·12 March 2025
Italia e Germania di nuovo di fronte, giovedì 20 marzo alle ore 20.45 allo stadio ‘Giuseppe Meazza’ di Milano (qui le info per i biglietti), questa volta per i Quarti di finale di UEFA Nations League. La sfida tra gli Azzurri e la ‘Nationalmannschaft’ ha attraversato un secolo di storia, dal primo confronto del 1923 a Milano all’ultimo nel 2022 a Moenchengladbach, nel quale si contano 24 gare con la Germania unita, 13 con la Germania Ovest e 4 con la Germania Est (tra il 1955 e il 1988). Il bilancio complessivo vede gli Azzurri in vantaggio: 16 vittorie a 10, con 15 pareggi, 58/50 le reti. Prendendo in considerazione le singole avversarie: 11 vinte, 7 pari e 6 ko con la Germania; 4/6/3 con la Germania Ovest; 1/2/1 con la Germania Est.
Le partite tra Italia e Germania sono spesso passate alla storia: nel 1933, allo Stadio ‘Littoriale’ di Bologna, ci fu la prima radiocronaca ufficiale di una partita, con la voce di Nicolò Carosio. Il quale, non potendo usare vocaboli originati dall’inglese, vietati dal regime fascista, quel giorno inaugurò un nuovo linguaggio calcistico: da goal a rete, da cross a traversone, da hands a mani, da offside a fuorigioco.
Il 3 marzo 1955 a Stoccarda andò in scena il primo confronto del dopoguerra e la prima gara contro la Germania Ovest; il 29 marzo 1969, a Berlino Est, la prima con la Germania Est. Il 25 marzo 1992 l’Italia tornò a giocare contro la Germania dopo la riunificazione del Paese: a Torino la decise Roberto Baggio (1-0).
In quei quasi 50 anni, Italia e Germania Ovest hanno scritto alcune pagine di storia del calcio: la ‘Partita del Secolo’, Italia- Germania 4-3, semifinale dei Mondiali ’70 il 17 giugno 1970, allo Stadio Azteca di Città del Messico. Quel giorno, di fronte a oltre 102.000 spettatori, Italia e Germania misero in scena l’essenza del calcio in 120 minuti, in una delle pagine sportive entrate a far parte dell’immaginario collettivo, grazie anche ad un’ampia produzione letteraria e cinematografica. Fu la partita della staffetta Rivera-Mazzola, andarono a segno Boninsegna, Burgnich, Riva e Rivera, Schnellinger e due volte G. Müller. Poi l’Italia si arrese in finale al Brasile di Pelè. E come dimenticare la notte del ‘Bernabeu’, l’11 luglio 1982: finale del ‘Mundial’ in Spagna, dominio azzurro, finì 3-1 (rigore sbagliato da Cabrini, poi Rossi, Tardelli e Altobelli in rete) e l’esultanza in tribuna del presidente della Repubblica Sandro Pertini per il terzo Mondiale italiano.
Da Madrid a Berlino, Italia e Germania, si ritrovarono ai Mondiali 2006: di nuovo in semifinale, come nel 1970, a Dortmund; si andò anche qui ai supplementari, Grosso e Del Piero staccarono il pass per Berlino, dove arrivò la quarta stella. Altra semifinale 6 anni dopo, a Varsavia, Europei 2012: fu la notte di Super Mario Balotelli, doppietta (2-1) che regalò all’Italia la finale poi persa con la Spagna. Sono passati 12 anni da quella vittoria, l’ultima con la Germania che da quel giorno ha messo insieme 2 successi e 4 pareggi, tra i quali quello ai Quarti di Euro 2016 a Bordeaux (1-1): il match si decise ai penalty e, dopo 18 rigori, i tedeschi esorcizzano la maledizione italiana nei grandi tornei.
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