Italia, per la storia: con la Norvegia in semifinale europea, undici anni dopo. Verrini: “Dobbiamo essere squadra” | OneFootball

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·13 May 2025

Italia, per la storia: con la Norvegia in semifinale europea, undici anni dopo. Verrini: “Dobbiamo essere squadra”

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Domani, quando in Italia saranno le ore 19, la Nazionale Under 17 femminile scenderà nuovamente in campo alle Isole Faroe per il penultimo atto dell’Europeo di categoria: contro la Norvegia (in diretta su RaiPlay e in differita tv il giorno dopo, giovedì 15, su RaiSport alle ore 14) le Azzurrine torneranno a disputare una semifinale continentale undici anni dopo. Conquistata la qualificazione al prossimo Mondiale, “adesso viene il bello”, come ha sottolineato a più riprese l’allenatrice Selena Mazzantini dopo il successo – dai connotati che potremmo definire quasi ‘epici’ – contro la Spagna nell’ultima sfida del girone.

Per la storia. A livello di Nazionale Under 17 femminile, l’Italia non è mai riuscita a disputare una finale continentale: per farlo, servirà recuperare energie fisiche e mentali dopo la ‘battaglia sportiva’ contro le pari età iberiche disputata solo due giorni fa.


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L’unica semifinale europea in questa categoria è stata giocata dalle Azzurrine nel torneo 2013/2014, perdendo 1-0 contro le future campionesse della Germania. In quella squadra – guidata in panchina dall’attuale coordinatore delle Nazionali giovanili femminili, Enrico Sbardella – c’erano, tra le altre, solo per citarne alcune, calciatrici come Durante, Boattin, Giugliano, Bergamaschi, Marinelli, Serturini e Piemonte.

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Da sinistra: Verrini, Robbioni e Bressan

Le parole di Sofia Verrini. Uno dei punti di forza della squadra azzurra è senza dubbio la granitica difesa, capace di resistere a novanta minuti di attacchi spagnoli nell’ultima gara disputata. L’asse centrale composta dal portiere Robbioni e dai due difensori Bressan e Verrini è altamente collaudata, con meccanismi affinati nello stesso club di appartenenza, l’Inter: “Con Bress (come viene confidenzialmente chiamata la sua compagna di reparto, ndr) ci completiamo e ci aiutiamo a vicenda, sempre, anche moralmente” ci confida Sofia Verrini, difensore centrale dalle chiusure chirurgiche a protezione della propria porta. “Tutte e tre abbiamo un rito prepartita fatto di abbracci” continua Sofia, calciatrice con uno spiccato senso di autocritica che si nasconde dietro il suo sorriso. La storia di Verrini è simile a quella di molte sue compagne, con un fratello più grande – di un solo anno nel suo caso – che di fatto l’ha proiettata nel mondo del calcio. “Lo accompagnavo sempre alle partite, mi piaceva vedergli fare il borsone”. Tra i suoi grandi tifosi, anche un consigliere fidato e di grande esperienza: “Mio papà, che giocava e allenava”. E poi un gusto non indifferente: “Mi piace molto come stava in campo Paolo Maldini”.

Domani la sfida con la Norvegia può valere la finale europea: “Sarà una partita fisica – analizza Sofia - perché loro sono molto strutturate”. Poi continua, caricando le proprie compagne: “Noi dobbiamo entrare sul terreno di gioco ed essere squadra, gruppo, senza pensare di aver già vinto. Se facciamo così, nessuno ci può fermare”.

L’avversaria. La forza fisica è senza dubbio la caratteristica principale che emerge guardando la Norvegia. Una squadra capace di imporsi sia nel Round 1 che nel Round 2 di qualificazione vincendo tutte e sei le partite, totalizzando 21 gol fatti e con appena una rete subita.

L’allenatrice Eline Torneus si affida a un collaudato 4-2-3-1 in cui il riferimento offensivo è Preus, attaccante molto strutturata che – come seguendo la tradizione dei recenti attaccanti norvegesi, anche del calcio maschile – è capace di fare reparto da sé. Da tenere d’occhio anche l’esterno sinistro d’attacco, Kolbjørnsen, brevilinea ma molto tecnica, che gioca a piede invertito. Capitana e riferimento per tutto il suo reparto, il difensore centrale Flo.

L’elenco delle convocate

Portieri: Matilde Robbioni (Inter), Viola Sossai (Juventus);Difensori: Elisa Bertero (Juventus), Martina Bressan (Inter), Sofia Pomati (Milan), Francesca Randazzo (Sassuolo), Sara Terlizzi (Roma), Caterina Venturelli (Sassuolo), Sofia Verrini (Inter);Centrocampiste: Benedetta Bedini (Fiorentina), Anna Copelli (Juventus), Rachele Giudici (Inter), Stella Ieva (Fiorentina), Valentina Piccardi (Juventus), Giulia Robino (Inter);Attaccanti: Giulia Galli (Roma), Morena Maria Gianfico (Napoli), Giulia Guerzoni (Sassuolo), Martina Romanelli (Inter), Lucrezia Sasso (Inter).

Staff – Allenatrice: Selena Mazzantini; Capo Delegazione: Patrizia Recandio (fino al 7 maggio); Coordinatore Nazionali giovanili femminili: Enrico Sbardella (dal 3 al 6 maggio); Metodologo: Fabio Andolfo (dal 2 maggio); Assistente allenatore: Mauro Girini; Preparatore dei portieri: Riccardo Ventrella; Preparatore atletico: Nicolò Marco Brigati; Match analyst: Igor Graziani; Medici federali: Gloria Modica e Alessandro Galati; Fisioterapista: Federica Nappo Quintiliano; Nutrizionista: Barbara Filosini; Tutor scolastico: Mariaceleste Basile; Segretario: Elena Moretti; Kit manager: Addetto ditta esterna.

Europeo Under 17 femminile – Fase finaleGruppo A: Faroe, Paesi Bassi, Austria, NorvegiaGruppo B: Spagna, Italia, Polonia, Francia

Risultati Gruppo B

Lunedì 5 maggioSpagna-Francia 1-1Polonia-ITALIA 3-4

Giovedì 8 maggioITALIA-Francia 1-1Spagna-Polonia 3-1

Domenica 11 maggioITALIA-Spagna 2-1Francia-Polonia 3-1

Classifica: ITALIA 7 punti, Francia 5, Spagna 4, Polonia 0

Semifinali – mercoledì 14 maggio (orari italiani)Ore 16. Paesi Bassi-Francia Ore 19. ITALIA-Norvegia (diretta su RaiPlay e differita tv il 15 maggio alle ore 14 su RaiSport)

Finale Sabato 17 maggio, ore 19

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