Zerocinquantuno
·1 November 2024
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·1 November 2024
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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate stamattina in conferenza stampa a Casteldebole dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano alla vigilia di Bologna-Lecce, gara valida per l’11^ giornata di Serie A Enilive in programma domani alle 15.
In cerca di continuità – «Dobbiamo dare valore alla prestazione di Cagliari, considerando quanto fatto vedere, anche se nel secondo tempo abbiamo allentato un po’ la presa. Dunque, per forza di cose, la parola d’ordine è ‘continuità’. L’attenzione e la qualità sono state le caratteristiche alla base della vittoria di martedì e vorrei rivederle anche domani, vorrei rivedere gli stessi occhi: sono contento di come abbiamo reagito alla rimonta di Genova e mi auguro che anche contro il Lecce i ragazzi scenderanno in campo con un atteggiamento identico».
Zero successi al Dall’Ara – «Ripensando alle partite giocate in casa, a parte quella col Parma abbiamo sempre prodotto tanto e rischiato poco, qualche volta è anche questione di un pizzico di buona sorte. Già all’esordio in campionato avevamo avuto la concreta possibilità di vincere, così come contro l’Atalanta. Domani dovremo effettuare un ulteriore step di crescita, ma con pazienza, senza portarci addosso la smania di vincere».
Condizione in crescita – «Gli impegni ravvicinati sono parecchi ma in questo momento stiamo bene e sono soddisfatto di come lavorano i ragazzi per recuperare le energie, credo che attualmente si possano riuscire a fare prestazioni di alto livello».
Portieri di spessore – «Skorupski, al pari di Ravaglia e Bagnolini, è un grande professionista, e i nostri preparatori sono davvero entusiasti di lavorare con portieri così. Lukasz e Federico hanno il Bologna tatuato addosso, e quando scendono in campo lo fanno dando tutto. Guardando nello specifico all’ultima partita, Skorupski ha dimostrato una volta ancora di essere al top».
De Silvestri capitano vero – «Lollo ha un attaccamento alla maglia speciale, il suo è un esempio che mi piace tanto: martedì dopo essere uscito ha continuato ad aiutare me e i suoi compagni dalla panchina. È bello vedere ragazzi come lui che ci tengono tantissimo a vincere e a recuperare i punti persi nelle scorse giornate: lo spirito degli anni precedenti in questo Bologna c’è ancora».
Ferguson in crescita – «Abbiamo portato Lewis con noi a Cagliari per fargli riassaporare il clima partita, poi a causa dell’influenza è dovuto andare in tribuna. Comunque sta molto meglio e sta crescendo anche in allenamento: è rientrato da un infortunio serio e pian piano ritroverà la condizione. Lo vedo concentrato e attento, sono convinto che possa aggiungere grande qualità alla nostra squadra».
Odgaard bene da sottopunta – «Jens è un ragazzo molto disponibile e sa adattarsi bene a tutte le posizioni, ma credo che quelle più centrali siano le sue ‘mattonelle’. In questo momento siamo entrambi soddisfatti di come stanno andando le cose e quindi continuerò a proporlo in quel ruolo».
Infermeria e avversari – «Lykogiannis è ancora alle prese con la forte contusione al polpaccio rimediata a Birmingham e non ci sarà contro il Lecce. Lecce che è una squadra capace di stare sempre a galla, di reagire con carattere, e che dispone di giocatori velocissimi. Dovremo stare molto attenti, anche perché siamo una delle formazioni che sbaglia di più nella metà campo avversaria: sono errori da correggere, non ce li possiamo permettere».
Orsolini si è sbloccato – «Riccardo in queste ultime gare ci sta dando tantissimo, sta spingendo forte con atteggiamenti di grande sacrificio per aiutare la squadra. La sua espressione al termine del match di Cagliari? Nel suo «finalmente» c’era la soddisfazione per la vittoria e la consapevolezza di aver dato tutto».
Castro o Dallinga? – «Non ho ancora deciso chi partirà titolare davanti, sto cercando di coinvolgere entrambi con ampio minutaggio perché voglio che trovino continuità sottoporta. Ovviamente le mie scelte dipendono tanto anche dall’avversario. Detto ciò, credo che sia importante proseguire nel solco delle prestazioni precedenti vorremmo confermare in larga parte la formazione di Cagliari».
Casale si è ripreso – «Nicolò sta bene, nel calcio gli errori ci stanno. Lui sa che deve continuare a lavorare sodo per farsi trovare sempre pronto, e devo dire che sotto questo aspetto qui non difetta nessuno: alleno dei ragazzi che ogni giorno danno il massimo per mettermi in difficoltà».
Casa e lavoro – «Finora ho girato poco per il centro di Bologna perché ho deciso di vivere qui vicino al centro tecnico, così da dare il massimo per la squadra. Comunque quello che percepisco è che l’entusiasmo c’è ancora: domani allo stadio ci saranno più di 25 mila persone e questo ci dimostra che la gente è sempre pronta a darci una grande spinta. Ma siamo anche noi che dobbiamo alimentare l’entusiasmo tramite i risultati».