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·26 November 2024

Juventus Next Gen-Turris, intervista a Massimo Brambilla

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La Juventus Next Gen, dopo la sconfitta di misura rimediata in trasferta contro il Crotone nell'ultimo turno disputato, è pronta a scendere in campo nella giornata di domani, mercoledì 27 novembre 2024 – in occasione del recupero del quindicesimo turno di campionato contro la Turris. Nella consueta intervista della vigilia, prima della sfida delle ore 15:00 al "Pozzo-La Marmora" di Biella, Massimo Brambilla si è soffermato ancora sulla buona prestazione vista in Calabria.

«Subito dopo il fischio finale abbiamo parlato con i ragazzi e siamo stati tutti concordi nel dire che la prima mezz'ora non ci era piaciuta. Si vedeva che non erano ancora totalmente liberi di testa, poi una volta sciolti hanno giocato un secondo tempo di alto livello, costringendo una squadra forte come il Crotone a difendersi per tutta la ripresa. In vista delle prossime sfide ripartiremo proprio dall'ottima seconda frazione giocata in Calabria, dove sono stati tanti gli aspetti positivi emersi, a partire proprio dall'atteggiamento avuto dai ragazzi».


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Aspetti positivi, dunque, che i bianconeri cercheranno di portare in campo anche contro la Turris.

«Quella contro la Turris sarà una partita fondamentale per noi, di grande importanza, ma i ragazzi sanno bene che il campionato è ancora molto lungo. Il nostro obiettivo sarà quello di vincere questo incontro e siamo consapevoli che per riuscirci servirà una gara perfetta, di grande equilibrio e senza sbavature. Sarà per noi un test davvero molto prezioso, anche in vista dei prossimi appuntamenti che ci attendono, e dovremo arrivare carichi al punto giusto».

Contro la formazione campana, quindi, Massimo Brambilla vorrà vedere una crescita, rispetto alla gara contro il Crotone, sul piano mentale, dell'atteggiamento.

«Per noi è fondamentale che i ragazzi liberino la testa da preoccupazione e sfiducia dovute chiaramente alla serie di risultati non positivi maturati in questi mesi. Quando non si ottengono punti per un periodo lungo manca un po' di coraggio anche semplicemente nel tentare una giocata, di conseguenza il nostro compito in questi primi giorni è stato proprio quello di permettere al gruppo di riacquistare quella consapevolezza un po' smarrita nel corso di queste settimane. Già dai primi allenamenti si è visto un netto cambiamento in questo senso, ma chiaramente non è semplice cambiare atteggiamento in così poco tempo. Ripeto, a Crotone la squadra mi è piaciuta molto, eccezione fatta per la prima mezz'ora di gara. Dopo la sconfitta di Crotone c'era rammarico, ma allo stesso tempo consapevolezza di avere giocato alla pari le nostre carte, con qualità, contro una squadra molto forte. Questa consapevolezza sono sicuro che potrà rivelarsi utile nella gara di domani (mercoledì 27 novembre) contro la Turris per provare a muovere la nostra classifica. Questa è la strada giusta, ne siamo convinti».

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