DirettaCalcioMercato
·16 February 2025
Juventus, Thiago Motta: “Vittoria meritata. Io nel cuore dei tifosi? Alleno per me stesso, non per piacere a qualcuno”
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·16 February 2025
Al termine della sfida contro l’Inter, il tecnico della Juventus Thiago Motta ha preso parte ad un’intervista ai microfoni di DAZN.
La Juventus si è aggiudicata il derby d’Italia. Una sfida tatticamente perfetta per i ragazzi di Thiago Motta che dopo le difficoltà iniziali, sono saliti in cattedra e hanno battuto i nerazzurri. Grandissima rete di Conceição che premia la serpentina nello stretto di Kolo Muani. Nel post-partita l’allenatore della Vecchia Signora ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi.
“Primo tempo difficile e complicato contro una squadra molto forte che gioca bene a calcio. Nella ripresa messa maggior energia e abbiamo fatto meglio. Io non entro in campo: sono i giocatori a farlo. Hanno i meriti della vittoria. Son giovani ma di grande qualità”. Le vittorie danno fiducia e consapevolezza della forza che abbiamo. Nel primo tempo Inter superiore: non abbiamo meritato di vincere. Nel secondo invece abbiamo giocato meglio e siamo stati più bravi”.
Entrato nel cuore dei tifosi?
“Non ne ho idea, il mio obiettivo è migliorare la squadra, fare bene il mio lavoro, fare il massimo ogni giorno. Mi piace quello che faccio, non devo farlo per piacere a qualcuno. So che la strada è giusta, mi piace vedere i ragazzi correre, lottare per arrivare alla vittoria. Stasera ottimo lavoro e meritatamente abbiamo vinto. Poi se sì o no… I ragazzi meritano il sostegno dei tifosi, si vede che tutti i giorni si impegnano al massimo e danno tutto per il bene della squadra e della Juventus“.
Su Thuram:
“La forza è della squadra, sono loro che entrano in campo e hanno molta qualità. Kephren aveva i crampi, ma avevamo già programmato la sua sostituzione. In panchina avevamo Locatelli, che è importante ed è entrato molto bene”.
Dove l’avete vinta? “Nell’energia abbiamo cambiato, il primo tempo è stato difficile e complicato contro una squadra molto forte, che abbiamo rispettato troppo. Gli abbiamo lasciato i tempi di gioco, sappiamo che si muovono tanto, poi se non metti in difficoltà l’avversario non recuperi il pallone. Devi averlo anche tu in queste partite e giocare meglio a calcio, cosa fatta nel secondo tempo”.