Kvara-rinnovo, Raspadori ai saluti e il desiderio Danilo: le mosse del Napoli per gennaio | OneFootball

Il Napoli di Antonio Conte ha dimostrato di voler redimere i partenopei dalla disastrosa stagione da campioni d’Italia. Con l’arrivo di nuovi innesti e il rafforzamento di alcune pedine, la squadra ha dimostrato di poter lottare sui piani alti della classifica di Serie A.

La recente vittoria contro il Genoa non è stata la più esaltante delle partite giocate dal Napoli quest’anno ma ha permesso alla squadra di rimanere al secondo posto in classifica dietro l’Atalanta. L’assenza di competizioni europee ha sicuramente favorito la squadra di De Laurentiis, che per altro è stata anche eliminata dalla Coppa Italia dalla Lazio di Marco Baroni. L’inizio shock a Verona è servito più come stimolo che per altro, considerando che da quel momento la squadra è riuscita a trovare la quadra perdendo solo contro Atalanta e di nuovo Lazio in campionato. Il Napoli, con un vincente per natura come Antonio Conte, può almeno per adesso dormire sogni tranquilli e ambiziosi a tinte tricolore, nella speranza che la cura Conte possa avere un effetto vincente già da quest’anno.

UDINE, ITALY – DECEMBER 14: Alessandro Buongiorno of Napoli celebrates. with Giovanni Di Lorenzo of Napoli during the Serie A match between Udinese and Napoli at Stadio Friuli on December 14, 2024 in Udine, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Napoli, stabile il fronte infortuni: adesso si aspetta Buongiorno

La questione infortuni a Napoli si è ormai stabilizzata sul finire di quest’anno. Fino a qualche giorno fa a tenere banco era il caso Kvaratskhelia, il georgiano aveva rimediato una lesione di basso grado nel match di campionato perso contro la Lazio ed ha saltato la gara vinta contro l’Udinese. All’inizio si sospettava che sarebbe stato disponibile, non con assoluta certezza, solo per il match contro il Venezia, mentre alcune previsioni più pessimistiche proiettavano il suo recupero al 2025. Kvara invece ha bruciato le tappe ed è tornato in campo già contro il Genoa, riuscendo a creare più di qualche problema alla difesa di casa. Adesso si attende il recupero di Buongiorno, alle prese con una frattura della vertebra lombare che lo terrà fuori per diverso tempo, il suo rientro è previsto per la fine del mese di gennaio.

Pellegrini, Raspadori e rinnovi: le ultime novità sul mercato azzurro

Il Napoli, pur in buono stato, esplora nuove opportunità di mercato tra gennaio e l’estate. In porta, Manna punta al rinnovo di Alex Meret, ormai titolare indiscusso e si valuta un possibile scambio di prestiti tra Scuffet e Caprile. In difesa, il club pensa ad alcuni movimenti: Rafa Marin potrebbe trasferirsi in prestito, forse al Como, e Juan Jesus non convince pienamente. Secondo Matteo Moretto e The Athletic, il Napoli segue Gianluca Mancini della Roma, che potrebbe approdare già a gennaio, e Harry Maguire del Manchester United, considerato un’occasione per giugno vista la scadenza del contratto. Il club monitora anche Danilo della Juventus per la sua esperienza e duttilità, con l’ipotesi di uno scambio che porterebbe Raspadori a Torino. Inoltre, Spinazzola è in rotta con il club e si sta trattando con la Fiorentina per un eventuale scambio con Biraghi, al momento anche lui fuori dai progetti del suo club.

UDINE, ITALY – OCTOBER 14: Giacomo Raspadori of Italy during the UEFA Nations League 2024/25 League A Group A2 match between Italy and Israel at Stadio Friuli on October 14, 2024 in Udine, Italy. (Photo by Timothy Rogers/Getty Images)

Passando al centrocampo/attacco, alcune fonti confermano il nome di Pellegrini nella lista del Napoli: il capitano della Roma potrebbe essere scambiato con Raspadori, ma Manna lo ha definito una “suggestione giornalistica.” Raspadori, infatti, cerca più spazio e minutaggio, e la sua volontà di giocare con maggiore continuità rende probabile una sua cessione già a gennaio. Infine, tiene banco ancora la questione del rinnovo di Kvara, ma le parti si sono riavvicinate e il giocatore dovrebbe firmare un rinnovo fino al 2029, con una clausola rescissoria da 80 milioni di euro, più bassa di quella inizialmente richiesta dalla gente del giocatore.